Schmidt/Goedert/Gunn per PC, MACINTOSH e AMIGA


a cura di Paolo Besser

Anche sotto Windows, l'Amiga multitaska che è un piacereDosUAE
The Un*x Amiga Emulator
DOS PORT


Parlare di emulazione Amiga è un po' come parlare del babau: alcuni lo invocano, altri lo temono, i più non ci credono...


Parlare di emulatori ha sempre il suo fascino: vedere una macchina eseguire compiti per cui ne era stata progettata un'altra, è sempre affascinante. Così, nel corso della storia tutti i computer hanno cercato, in un modo o nell'altro, di comportarsi come se fossero dei "concorrenti", magari facendo girare proprio il programma che aveva originariamente reso famoso un altro sistema. Abbiamo assistito al tentativo, da parte del Commodore 64, di emulare uno Spectrum e un Vic 20, così come abbiamo poi visto l'Amiga cimentarsi col Macintosh e con l'Atari ST, i suoi primi agguerriti concorrenti. E che dire di PC Task? Con questo programma le folle amighiste hanno sempre sostenuto la possibilità, da parte di Amiga, di cimentarsi con DOS e con Windows, portabandiera dell'odiatissimo PC.Bob's Garden è un clone famoso di Mr DO! L'emulazione Amiga, però, per i più è sempre stata considerata un'utopia, e le ragioni ci sono tutte: Amiga è una macchina estremamente complessa, dotata di un'architettura multiprocessore ove la CPU (lo ricordiamo ai Pcisti più distratti) è affiancata, per i compiti particolari, da una serie di chip custom adibiti ai compiti di controllo (periferiche, floppy, etc) e di gestione della multimedialità (audio, video...), senza contare la particolarissima gestione della memoria, suddivisa in chip RAM (paragonabile alla RAM delle schede video PC, ma indirizzabile ed utilizzabile anche dai programmi), e in FAST RAM (la memoria in SIMM come la conosciamo oggi). Anche il sistema operativo di Amiga è estremamente innovativo: gli utenti, nel 1986, erano forse troppo impegnati a sfoggiare i loro 4096 colori e il suono stereo per rendersi conto, da un punto di vista più serioso, di quanto fosse innovativa la struttura del Workbench, un sistema a finestre derivato da Unix che ricorda moltissimo X-Windows, ma dotato di un'interfaccia utente decisamente più intuitiva e comoda da usare (detta, per l'appunto, Intuition). Il multitasking di Amiga è proverbiale fin dagli albori, la modularità delle librerie permette agli eseguibili di presentarsi in dimensioni ridotte, e di essere richiamati gli uni negli altri. Insomma, davvero un bel casino da emulare per i nostri PC, da sempre abituati a caricare il processore centrale di tutte le responsabilità, e abbastanza alieni dal concetto di customizzazione dell'hardware. Eppure, oggi l'emulazione Amiga è a portata di mano: sotto Unix (un sistema operativo estremamente potente, che molti lettori di Zzap! conosceranno) e con un buon processore "sotto", è anche veloce come l'originale. Noi recensiamo il porting ufficiale per DOS, chiamato, guardacaso, DUAE, Dos Un*x Amiga Emulator.
Un'immagine autoesplicativa di UAE sotto UNIXIl pacchetto, prelevabile da numerosi siti Internet, è composto da una serie di eseguibili, un paio di sorgenti in C, diversi file di documentazione e due programmi per Amiga che vi serviranno a rendere operativo l'emulatore sul vostro PC. Questi ultimi sono particolarmente importanti, poiché vi permettono di trasferire i dischetti Amiga su file immagine memorizzabili sul vostro hard disk, oltre che a trasferire nel file KICK.ROM il kickstart. Come intuibile, infatti, gli autori non possono includere detti file nell'emulatore per problemi di copyright. Comunque sia, il loro utilizzo è decisamente semplice. Si veda infatti il box "come faccio?" per ulteriori informazioni.
DosUAE, nella versione corrente (la 0.6.4, quasi a suggellarne la provvisorietà), è in grado di emulare a discreta velocità un Amiga 500 (cpu 68000 - chipset ECS) su un PC di classe Pentium, raggiungendo a volte anche il 100% delle prestazioni originali sulla fascia più elevata. Non dimentichiamoci infatti che l'emulatore è nato all'università su macchine UNIX, spesso provviste di CPU RISC dalle prestazioni decisamente più impressionanti rispetto a quelle dei PC di casa nostra. Di conseguenza chi dispone di Linux o di un altro sistema Unix-like sul proprio personal, si attivi per scaricarne la versione nativa, decisamente più veloce anche se parecchio buggosa, soprattutto nella collisione degli sprites. Come dicevo prima, il computer emulato è un Amiga 500 con chipset ECS, ma non fatevi ingannare: la possibilità di montare un qualsiasi kickstart a scelta (basta disporre di un Amiga, anche 1200, e di un hard disk), e di conseguenza d'installare una qualsiasi versione del Workbench, rende l'emulatore direttamente utilizzabile con tutti quei programmi che, per un motivo o per l'altro, non siamo mai riusciti a trovare su PC. Vi basti sapere che questa recensione è stata scritta col C1-Text su un PC provvisto di 6x86 P150 e di Windows 95. A proposito: potrà sembrare incredibile, ma la versione DOS riconosce automaticamente il file system di Windows 95, e ne utilizza i nomi lunghi. Questo vi permette di fissare una directory del vostro hard disk come disco fisso secondario di Amiga, e scambiare così i file direttamente tra i due "mondi". Tanto per capirci, il primo passo che eseguirò appena terminato di battere il testo, sarà quello di andarlo a caricare con Hot Dog per Windows, impaginarlo, e metterlo in linea.
Il Workbench orginale su un Pentium...
UAE è in grado di eseguire il boot della macchina virtuale attraverso il file immagine di un disco d'avvio Workbench, oppure direttamente da una versione del medesimo installata in un file disco (chiamato HARDFILE, e presente nella stessa directory dell'emulatore) di dimensioni scelte dall'utente (io ne ho uno di 16MB), ma non da una directory PC montata come hard disk secondario. Probabilmente questa limitazione verrà tolta col migliorare della stabilità della versione DOS sotto Windows 95 (attualmente capita che UAE s'impalli inesorabilmente durante il boot, ma basta impostarlo a pieno schermo per evitare che ciò accada), in modo che non si creino ambiguità tra nomi corti in formato 8.3 e nomi lunghi di Amiga (32 caratteri, perfettamente inseribili nei 256 di Windows 95). Gli utenti di Linux potranno addirittura montare il file-system di Amiga sul loro computer, migliorando di conseguenza l'integrazione fra i due sistemi.
Benché ci siano ancora numerosi bachi da fixare, e numerosi aspetti di Amiga ancora da emulare (probabilmente servirebbe l'aiuto degli hacker o dei programmatori più "sgamati" di Amiga), la compatibilità è decisamente alta: Workbench (anche la versione 3.1) funziona al 100%, e di conseguenza la maggior parte degli applicativi che gira attraverso il sitema operativo, il discorso non cambia molto per i giochi (la lista dei titoli che hanno passato il test è davvero notevole) e per le demo dei coder - con l'ovvia limitazione del chipset ECS: l'emulatore è già formalmente in grado di emulare ALCUNE caratteristiche del chipset AGA, ma il livello è ancora embrionale. Turrican funziona, Superfrog anche, Bob's Garden (un clone di Mr. Do! molto diffuso che gira sotto WB) va addirittura alla stessa velocità dell'originale (sonoro escluso). Insomma, se siete degli ex amighisti o in cuor vostro non avete mai dimenticato i "bei tempi dell'Amiga", questo software fa proprio per voi, scaricatelo subito!!!

COME FACCIO IO?

Allora, avete appena scaricato l'emulatore e volete renderlo operativo. Come fare? Cercate un amico che abbia ancora l'Amiga, possibilmente con un drive esterno, 2 mega di RAM o, meglio ancora, un bel disco fisso. Recatevi da lui con un dischetto A BASSA DENSITA' (720k) con sopra i due programmi TRANSDIS e TRANSROM. Copiate i suddetti nella directory C del workbench (oppure nella ram disk), e se l'amiga non riesce a leggere i dischetti PC montate nel cassetto DEVS/DOSDRIVERS il dispostivo PCO (se è un A1200 o si dispone di Workbench 3.0) oppure usate un programma per leggere i dischi MS/DOS. Una volta copiati gli eseguibili, dalla shell (o CLI) di AMIGA impartite i comandi

protect tansrom rwed
protect transdis rwed

Ora digitate

TRANSROM >RAM:kick.rom

E avrete una copia del kickstart in memoria. Trasferitela da RAM: a un disco PC con il comando COPY o con qualche programma apposta e finalmente l'emulatore sarà del tutto operativo. Lanciandolo senza settare alcun disco d'avvio, apparirà la manina (in caso di kickstart 1.3) o l'animazione del dischetto che entra nel drive (kickstart 2.0 o superiori). Per copiare i dischetti, stessa procedura, ma bisogna usare il comando TRANSDIS. Nota bene: un disco PC a bassa densità tiene fino a 720K di dati, un file immagine di un dischetto amiga è lungo 920. Come fare? L'ideale sarebbe disporre di un drive XL, in grado di copire i file anche su dischetti da 1,44 MB, altrimenti si può memorizzare tutto sull'hard disk di Amiga e poi spezzettare i file per ricomporli sul proprio PC (si veda la documentazione allegata all'emulatore). Altro consiglio: fate che su Amiga siano visibili "tutti i file" e non solo le icone, vi tornerà molto utile.

Che dire di questo emulatore? Io l'ho trovato semplicemente fantastico. Ok, è lento, ok, non è perfetto: ma avete idea di quale tremendo casino possa essere l'emulazione di un computer complesso come l'Amiga? Ricreare su una struttura lineare come quella del PC una macchina così fantasiosa e innovativa, dove tutti i chip cooperavano per alleggerire il processore (direzione, questa, in cui si sono mossi - parzialmente - solo i PC dell'ultima generazione) è comprensibilmente difficile, quindi è chiaro che per ottenere un A500 emulato che giri come un A500 vero, sia necessario un Pentium se non qualcosa di più. Tenete anche presente che il programma non è ancora perfetto, gli stessi autori sostengono che tanto lavoro vada ancora fatto e che la versione attuale (non è nemmeno una 1.0) sia solo una fase (piuttosto avanzata, direi) di passaggio. Io comunque non riesco a trattenere l'entusiasmo, ogni volta che sul mio monitor appare la barra dei menu del Workbench 3.0 abbellito da MagicWB... Peccato che la MUI non funzioni, ma tanto che problema c'è... Io non ero mai riuscito a farla andare neppure sul mio A1200! Peccato che non sia possibile leggere i dischetti Amiga direttamente dal PC, mi auguro che qualcuno riesca ad aggirare il malefico problema (anche se i programmatori nelle FAQ lasciano ben poche speranze). Scaricatelo immediatamente.

DOWNLOAD

Attraverso questa pagina di Zzap! potete scaricare UAE e diversi file ad esso correlati. Il nostro supporto al programma comunque non sarà momentaneo, e verranno aggiunti dei nuovi file ogni volta che si presenterà l'occasione. Cominciamo in modo classico...

UAE per DOS (v0.6.5 su tinos.pucs.hr)
UAE per LINUX
DOCUMENTAZIONE IN ITALIANO a cura di Paolo Besser (aggiornata al 28 dicembre)
UAE per MACINTOSH
RSI Mega Demo disk 1 (parte senza Kickstart)

PREGI

  • emula decisamente bene

  • funziona il Workbench (finalmente un sistema operativo serio che gira su PC!!!)

  • Avere un amiga nel proprio PC farà finalmente tacere l'amico amighista sfegatato

DIFETTI

  • è ancora da ottimizzare
  • ma non potevano emulare anche il kickstart?
  • Abbastanza complicato da installare e gestire

GLOBALE 90%

Gli diamo la medaglia perché un programma simile è una vera e propria sfida ai limiti dell'informatica...