AmiTrix Development per Amiga


a cura di Mirko "TMB" Marangon


Navigare nel fantastico mondo del WWW è un'esperienza unica se avete NetScape o Explorer. Sfortunatamente questi programmi non esistono su Amiga, ma in compenso non mancano valide alternative.


Non me ne vogliano gli amighisti più incalliti, ma fino a qualche mese fa "surfare" con il nostro amato computer era impresa non da poco. AMosaic, il primo browser della storia, è sempre stato famoso per la sua incredibile lentezza, inefficienza e instabilità, che ne ha sempre reso l'utilizzo pressoché impossibile (chi è mai riuscito a lavorarci per più di 20 minuti senza problemi alzi la mano). Poi, quasi miracolosamente, i suoi programmatori hanno deciso di rimboccarsi le maniche e di mettersi al lavoro su un nuovo browser, l'ormai celebre IBrowse.
Molti però non hanno apprezzato la cosa, un po' per le richieste hardware non certo alla portata di tutti (checcè ne dicano i programmatori, uno 030 e 6MB di ram sono il MINIMO per lavorarci decentemente), un po' per una certa tendenza ai crash (GURU per gli amici), con conseguente invalidazione dell'hard disk, particolare che non fa mai piacere (per non parlare dei frequenti problemi con l'AFS).
Fortuna ha voluto che un bravo programmatore, tale Yvon Rozijn, poco simpatizzante del MUI (per carità, bellissimo, ma indubbiamente lento e mangia memoria), si sia deciso a sfornare un nuovo browser dall'apparenza povera, ma dall'efficienza svizzera. Così nasce AWeb, un velocissimo (per ora il più veloce) programma destinato ai cybernauti amighisti, magari non dotati di processori da sogno e schede grafiche altrettanto stupefacenti. AWeb infatti può girare persino su un 1200 base, anche se 4MB risultano quanto meno raccomandabili (è lo scotto da pagare per accedere al mondo della tripla W). Per chi non dispone di grosse risorse è possibile utilizzare font bitmap piuttosto che CompuGraphic e inoltre nel manuale in formato HTML non manca un'intera sezione di trucchi e suggerimenti per limitare il più possibile il consumo della memoria.
Una volta terminata la procedura di configurazione, divisa ben in 13 sezioni che vanno a coprire praticamente tutti gli aspetti possibili (non preoccupatevi, il programma è totalmente localizzato in italiano), si può iniziare a surfare. Al contrario dei suoi concorrenti, i pulsati dedicati alla navigazione non vanno a occupare la parte centro/sinistra dello schermo, bensì un angolino sulla destra. Oltre all'originalità della cosa, non si può che apprezzare la scelta dell'autore che pur sacrificando una certa velleità estetica, riesce in questo modo a risparmiare memoria e prezioso spazio nella finestra di navigazione.
Viaggiare con AWeb è una meraviglia, specie se siete abituati con altri analoghi prodotti, NetScape incluso. La velocità è senza dubbio fuori da ogni paragone, con accessi alla pagine velocissimi, dato che come nell'Explorer di Microsoft, prima viene visualizzato il testo e poi vengono caricate le immagini. Ma questo è il meno, infatti AWeb, da vero programma per Amiga, fa un uso del multitasking veramente unico. Mettiamo che stiate caricando una pagina particolarmente lenta e che non abbiate voglia di stare davanti al monitor a sprecare scatti; con un qualsiasi altro browser per evitare il blocco del caricamento della pagina in questione dovreste necessariamente aprire un'altra finestra, sprecando memoria e risorse. Con AWeb invece potrete direttamente accedere a un'altra URL sicuri che quella precedente continuerà ad essere caricata in cache. Notevole, vero? Lo stesso discorso vale nel caso desideriate scaricare sul vostro hard disk diversi file contenuti in una pagina: ebbene, normalmente dovreste cliccare, attendere che vi appaia la finestra di trasferimento, dare la conferma e quindi procedere con il link successivo. Con AWeb no: vi basterà infatti cliccare una sola volta su tutto quello che vi pare e quindi attendere che il trasferimento si completi, ovviamente in background.
Da premiare a pieni voti anche la finestra del network, che v'indicherà lo stato di download di ogni singolo elemento della pagina HTML: un'altra di quelle caratteristiche che fanno di AWeb un prodotto unico nel suo genere. Abbiamo perciò constatato che in quanto a effecienza questo programma non teme veramente rivali, anche se non si può dire lo stesso per ciò che riguarda la visualizzazione delle pagine HTML. La versione presa in esame, la 1.3 registrata (ultima release shareware), supporta completamente solo l'HTML 2.0, parzialmente il 3.0 e qualche estensione Netscape. Molte pagine quindi risultano abbastanza decurtate come aspetto (non fa eccezione quella della Xenia), ma non disperate, dato che AWeb nella versione commerciale (siglata 2.0) ha posto rimedio a molte di queste lacune, supportando pienamente anche l'ultima versione dell'HTML (la 3.2).
L'unico particolare veramente negativo è la visualizzazione delle immagini, che non avviene in modo progressivo, dato che non esiste un decoder interno. Il programma infatti si appoggia ai datatype, comodi, ma un po' troppo mangia memoria e decisamente poco propensi a visualizzare immagini con molti colori (come nel caso delle JPEG), che spesso vengono massacrate con palette da incubo. L'autore ha comunque promesso di migliorare questo aspetto in futuro.