Cadetto pilotino ribelle divisione
Impediti Marco "Mak" Iecher a rapporto, signore! Come?
Dobbiamo distruggere la Morte Nera? Ha, vabbè, tanto ci andranno
sicuramente il generale Skywalker e il generale Solo
. Che?
Skywalker è a letto col morbillo e Han Solo è scappato con la
principessa sul Millenium Falcon
? S-s-signore? N-non
a-avrà i-i-i-intenzione di
Ebbene sì, bambinetti grassi in ascolto: voi tutti che vi
tormentate la vostra fragile anima con interrogativi tipo
"E più forte Mazinger o Goldrake?" oppure
"Fa più audience Pippo Baudo o Mike Bongiorno?"
potrete finalmente risolvere una delle più inquietanti domande
che il vostro labile cervelletto possa partorire: "Fa più
male un X-Wing od un Tie Fighter?". Bene, ma prima di
cominciare un po di storia (zzzz): Anno 1993, mese di
Marzo: su Tgm fa la sua comparsa un giochino, invero già molto
atteso, che portava il nome del caccia ribelle per eccellenza: il
Peschereccio Azzur
ehm, lX-Wing. Questo simulatore
spaziale, per lepoca molto allavanguardia, immergeva
chiunque ci giocasse nelluniverso di Star Wars fatto in
poligoni, al fine (ormai classico) di riempire di buchi quella
specie di palla da bowling formato famiglia che campeggia
gioiosamente per la galassia, compiendo dapprima però umili
missioni di ogni genere tipo scortare un cargo,
ispezionare dei containers oppure andare a menare un po di
imperiali che malauguratamente (per loro) si trovano sulla vostra
via. Il gioco, però,
risentiva di qualche piccolo sgarro per quanto riguardava la
calibrazione della difficoltà, tanto che numerosi giocatori
frustrati, complessati e anche un pochino epilettici [non è vero
che i giochi non fanno male!!], ripetendo per la 742a volta la
stessa missione, decisero di passare dalla parte dellImpero
e così ridurre in pulviscolo quegli schiapponi ribelli. La
Lucas, notata la singolare tendenza, non perse tempo ed ecco che,
a Settembre del 1994, sempre sulla rivista di prima esce fuori
Tie Fighter, clone di Street Fighter II dove tutti i combattenti
portano la cravatta
ok, la smetto. Cravatta Combattente è
la controparte imperiale del simulatore pocanzi illustrato:
con la grafica di contorno renderizzata (sniff
allepoca avevo un 386 ed era la prima volta che vedevo
qualcosa di simile
ho dovuto installare un lavandino sotto
il computer, poiché secernevo ettolitri di bava ogni volta) e il
gioco con le astronavine in Goraud Shading [tecnica letale che
sfuma, ombreggia e spennella un poligono per far finta che questo
sia più realistico], permetteva di aggiungersi alle numerose
fila dellimpero e tirare giù a missilate tutti quanti quei
buzzurri sovversivi. La difficoltà era certamente meglio
calibrata, ma per tutti i malatoni che si intrippano con un gioco
9 ore al giorno forse risultava un pelino facile. Ma cera
qualcosa nellaria
era già uscito da alcuni mesi Dum
e tutti quanti cominciavano a capire quanto fosse bello
massacrare un proprio amico via modem o serial link, e il
malcontento generale iniziava a farsi sentire ("Gne he he,
sporco ribelle! Ti massacro col mio Tie Bomber! Pum pum
pum!
dannazione! Perché non si può giocare in due! Voglio
sparare a Masini!"). Allora, nellanno domini 1997, la
solita software house fa uscire il capitolo definitivo della saga
che, finalmente, porterà nelle nostre case il vero casino che
succedeva "tanto tempo fa, in una galassia lontana
lontana", dove ci si può menare in multiplayer, per la
gioia di coloro che hanno un amico pronto per essere laserato e
perforato di missili!
Il
gioco è composto da due cd, uno dei quali assolutamente finto ai
fini del gioco in singolo, che serve al vostro (sparring) partner
per giocherellare a sbafo senza acquistare unaltra copia
del gioco; nella scatola troviamo il Mega Manualone Globale, una
guida di riferimento, un opuscolo con le traduzioni di tutti i
briefing e una busta con cui spedire i cd del gioco per farseli
sostituire aggratis con quelli in italiano. Perché? Ma è facile
come mangiare un bicchier dacqua! Il gioco è tutto, tutto,
tutto e tutto in inglese (voci, scritte, titoli, musiche, effetti
sonori e pernacchie) e la CTO ha già pianificato di tradurlo
dopo lo Smau (OTTOBRE! Aaaargh!) anche se, dato il tipo di
gioco, non penso che la lingua usata (che schifo!) possa dare
problemi a qualcuno. Allora, installato il tutto (3, 79 o 180 mb,
a seconda del tipo dinstallazione optato) e opportunamente
configurato, apparirà un launcher che, tra le varie opzioni, ci
permette pure di skippare lintro e giocare subito. Ma un
vero redattore freelance di Zzap! come me non può trascurare
nulla, e passiamo allora ad esaminare pure lintro:
hmmmm
è insignificante, il frame rate è più basso di
quella di Rebel Assault 2, ma comunque non è realizzata male.
Visti i titoli, [nota per gli hacker egomaniaci: cè un
file, credits.txt, che potete editare per leggere tra i titoli
cose tipo "Project Leader & Mission Programming: Marco
Iecher" sono un esaltato, vero?] arriverà finalmente
il vero gioco, e qui arriva la prima mazzata: dovè finita
la fighissima astronavona con tutte le porte, dalla quale si
poteva scegliere tutto, che stava in X-Wing ed in
QuellAltro? Bah,
comunque dal "Datapad" si può scegliere se giocare da
soli, fare da host, attaccarci a qualcun altro, settare le
opzioni o spupazzarsi in anteprima tutte le astronavi del gioco,
ovviamente dopo aver creato il nostro pilotino virtuale. Allora,
selezioniamo Fly Solo: ullallà, che bello! Abbiamo le missioni
Exercise, dove possiamo far pratica per divenire padroni del
mezzo; (sigh, sigh, sigh.. mi era più simpatico il tunnel di Tie
Fighter, però
), missioni Melee [mischia, per tutti i
nazionalisti], lapogeo del casino, dove ci si mena tutti
contro tutti, o al massimo in squadrette da pochi elementi;
Tournament, semplicemente un frullato di missioni Melee da
affrontare in fila, dove alla fine si evincerà chi è il più
bello dello spazio in base ai punteggi riportati; Combat, le
tipiche missioncille che abbiamo affrontato negli altri due
giochi, dove dobbiamo menare navi nemiche, scortare astronavi
importanti o roba simile e missioni Battle, solo due (una per i
ribelli e una per limpero, vai di par condicio) che come il
Tournament, remixano un po di battaglie della serie Combat
per fingere una guerra. Sdeng! Ecco la seconda mazzata: mancano
le campagne, e quindi il gioco da solo alla lunga può risultare
soporifero e la scatola fungere da Mangiapolvere, anche se sul
sito della Lucas pare che abbiano in mente di distribuire un data
disk apposito per evitare detta ingloriosa fine. Bene,
selezionata la missione abbiamo due tastini a disposizione per
arrivare nello spazio profondo, uno che ci lancia subito con le
impostazioni di default, ed un altro che ci esibisce bellamente
tutto il briefing, ci fa scegliere il mezzo, larmamento ed
infine ci catapulta tra le stelle. Loading. Yeppa, yeppa! Ci
siamo! Il
gioco (controllabile solo via joystick e solo analogico,
perché con quelli digitali si rischia la crisi isterica quando
il mirino strumpallazza ai 4 angoli dello screen) è ora in
Hi-res, sebbene i poveri comuni mortali possano settarlo in 320
by 200, e ha tutte le texture del caso con una definizione
paurosa (grazie al mip mapping [routine che fa in modo che quando
il poligono è lontano gli si applichi una texture piccola per
non appesantire i calcoli, e quando è vicino una texture
definita per non sgranare NdTechnoMak]). La struttura è rimasta
tale e quale: si spara, si puntano i nemici, si sganciano verso
di loro poderosi missiloni, si ispezionano le astronavi, si
distruggono le astronavi pirata, si perde, si vince o si ritorna
a casa con la coda tra le gambe. Qualcosa di diverso cè,
però: mancando un background di storia, non accadrà più di
eseguire missioni segrete come succedeva in Tiè (segue
gestaccio) Fighter, e non possiamo più intraprendere la carriera
di Servitore dellImperatore, bensì solo far carriera
militare: infatti, prima del nostro nome avremo un titolo, che va
da Lavacessi Cosmico a Barone Rosso del Futuro, che oltre a
servire per fare i coatti con gli amici, funge un po da
biglietto da visita per i giochi in multiplayer (ha! Questo qui
è una schiappa, non lo voglio! Mettiamolo in squadra dei
nemici.. uh uh uh). Altre variazioni sostanziali sono la
possibilità di cambiare astronave durante il combattimento se
volete o se crepate; lassenza della compressione del tempo
che, sebbene risulti quasi inutile visto il differente design
delle missioni, sarebbe stata carina almeno in modalità Solo per
evitare inutili attese (nave da attaccare a 1236^9 km,
inserimento modalità Letargo in corso) e laggiunta di
alcune simpatiche armi come le Contromisure, attrezzi utili per
fregare i nemici che vogliono spararvi missiloni a ricerca
automatica, o rimbambirvi col loro raggio traente. Fossi in voi,
adesso leggerei il commento
Uhm, gran bel
gioco sto X-Wing vs Tie Fighter, ma è una
vera rosicata il fatto che manchino tutte le cose
di contorno che ti facevano veramente sentire
"dentro al gioco" (aiuto! Fatemi uscire
da questa scatola di cartone!). Non ci sono
filmatini di contorno, non ci sono campagne, non
ci sono missioni segrete, non cè un tubo
di nulla al di fuori di un bel simulatore
spaziale. Bello sì, però se giocato da solo
stanca molto prima di quanto non avessero fatto
gli altri due vecchi titoli. In multiplayer le
cose cambiano, sia in meglio che in peggio
mi spiego meglio: avendo a casa 2 pentium (il mio
è un 120, laltro un 100) ho la fortuna di
poterli spesso linkare e godere dei mega doppi
con i miei amichetti. XvT è divertentoso, ma non
si arriva ai livelli di esaltazione omicida a cui
portava Duke3D forse a causa della minore
immediatezza di gioco, dei leggeri rallentamenti
sul P100, dellalta precisione richiesta dal
joystick (ce ne vuole uno veramente precisino),
non so. Per giocare in multiplayer su Internet
poi, secondo me, i tempi non sono ancora maturi:
se ci si riesce a connettere (dopo attese che
fanno inesorabilmente arricchire la Telecom) la
lentezza di gioco lo rende il tutto ingiocabile
su un pentathlon che va dal 120 in giu. E
vero però che la scatola esige il P133 per
questo. In definitiva: vi è piaciuto X-Wing? Vi
è piaciuto Tie Fighter? Avete possibilità di
giocare via modem o via serial link? Andate e
acquistate. Non avete mai giocato a Tie Fighter?
Lo sapete che la versione con tutte le missioni e
in hi-res è uscita a prezzo budget? A buon
intenditor
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PRESENTAZIONE 85%
Lintro non è niente di
particolare, la manualistica è ben fatta e i cd
sono due, uno dei quali utile come frisbee se si
gioca da soli
GRAFICA
90%
Texture definite, movimento
abbastanza fluido anche se le esplosioni in
bitmap sono un po pixellose. La Lucas ha
annunciato comunque patch per schede 3D
SONORO
93%
Sempre le solite musiche, stavolta
in tracce audio. Gli fx sono sempre quelli,
conditi da un po di voci.
APPETIBILITA'
92%
Yum yum, posso abbattere i miei
amici!
LONGEVITA'
89%
Da soli si finisce
presto, in due si rivitalizza un po, ma poi
stanca. Speriamo in un Data Disk.
GLOBALE
89%
Non male, ma ci si aspettava di
meglio.
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