Vortex per Amiga 1200
A cura di Alessandro La Spada
WENDETTA
2175 |
Gli alieni incalzano e
la musica sale... Allarme! È tempo di accendere i
motori!
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Tra tutti i vari tipi di gioco per
computer, gli shoot'em up sono sicuramente quelli che meglio
mettono in risalto le capacità di sfruttare la macchina su cui
stanno girando. C'è sempre una vera e propria sfida a infarcire
il proprio programma di effetti grafici e sonori i migliori
possibile, soprattutto se i coder sono gente che ha fatto della
propria abilità programmatoria un punto d'onore. Grazie
all'hardware più potente di cui disponiamo mediamente, rispetto
agli anni scorsi, queste sfide a colpi di texture e poligoni si
sono spostate definitivamente nel 3D, con la battaglia che
infuria a colpi di Killing Grounds, Breathless, Nemac IV e
Trapped, e con la bomba a orologeria di AmigaQuake a ricordarci
che le sorprese non sono finite. Alla Vortex hanno invece deciso
di andare controcorrente, trasformando il loro ultimo nato in un
caleidoscopio di suoni e colori dove l'obiettivo principale è il
puro divertimento.
Il problema è il solito, visto che
centinaia di videogiochi non hanno ancora insegnato niente agli
alieni: vedono la Terra, la studiano e decidono che sarebbe un
posto ideale per la spazzatura in eccesso. Ma è veramente
possibile che tutte queste razze, così tecnologicamente
avanzate, non si siano mai dette tra loro che con i terrestri
c'è poco da fare? Sarebbe bastato osservare lo stato, penoso, in
cui i nostri caccia riducono le flotte che periodicamente passano
da queste parti...
Eccovi dunque emergere dall'oceano di medaglie al valore e
saltare sull'astronave, non senza prima avere sentito in giro per
l'hangar se c'è qualcuno disposto a venire con voi. Numerosi
livelli di pura azione arcade vi aspettano, sia in grafica
bidimensionale che in prima persona. In quelli a scorrimento
l'azione e le dimensioni dei nemici ricordano quei titoloni che
hanno reso famosa l'Amiga, con la possibilità di raccogliere
armi e punti bonus a infarcire il tutto. Ogni tanto ci sarà da
affrontare qualche passaggio particolarmente rischioso, nel quale
sarete costretti a giocare in difesa ed evitare impatti dannosi
(che drenano energia all'astronave), ma dopo qualche secondo si
riapriranno le danze. Le
sezioni in 3D sono invece delle frenetiche corse incontro ai
nemici, all'interno di ipotetici tunnel (la resa grafica non è
sempre quella, ma la sensazione sì), dove come e più di prima
gli effetti speciali si susseguono incessantemente. Data
l'abbondante mole di cose da tenere sott'occhio, i programmatori
hanno disabilitato lo scontro con le pareti e tra le due
astronavi dei giocatori.
Durante la battaglia stellare, la scontata Cavalcata delle
Valchirie sarà sostituita da una serie di musiche più o meno
rockettare e tecnologiche, da ascoltarsi a volume spiegato, e
quelli a cui dovessero piacere particolarmente sappiano che i
TRSI (gli autori) ne hanno realizzato una compilation su 3 CD,
insieme con alti brani di loro produzione. Anche il gioco di cui
stiamo parlando viene distribuito solo sul supporto argenteo, da
usare con la vostra fidata macchina dotata di AGA o Akiko.
Da
quando la Mistique e gli acceleratori grafici la
fanno da padroni ho la sensazione che, Gloom a
parte, il tradizionale blastaggio stia passando
di moda. Wendetta 2175 per fortuna fa di tutto
per darmi torto: se da un lato la programmazione
è superba, la giocabilità e il coinvolgimento
vanno da subito in primo piano. In linea di
massima, potremmo dire che la prima volta che si
affronta un livello è una specie di 'esperienza'
audiovisiva, mentre quando ci si arriva per la
seconda comincia la partita vera e propria.
Pienamente soddisfatto del gioco in sé, che non
posso che promuovere a pieni voti, qualche
piccola riserva (come in tutti gli shoot'em up,
d'altronde) ce l'ho sulla possibile
ripetitività, a lungo andare, dell'azione.
Comunque la pensiate su queste cose, date
un'occhiata a Wendetta: ci troverete adrenalina
in dosi massicce e, soprattutto, tanta
giocabilità.
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PRESENTAZIONE 90%
Un solo CD, al posto
di centomila dischetti, a un prezzo decisamente
competitivo.
GRAFICA
94%
Non a caso i coder
fanno parte della 'demo-scene': frizzi e lazzi da
tutte le parti.
SONORO
92%
Come sopra.
APPETIBILITA'
92%
Un concept più
facile di così non saprei dove trovarlo.
LONGEVITA'
90%
Prima o poi lo si
finisce, l'unica (piccola) riserva è per i
giocatori più riflessivi.
GLOBALE
93%
Il ritorno dei fuochi
artificiali nello spazio.
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