Venghino siori, venghino! Sconti, saldi, offerte
speciali! Venite a Cyclone City, un paesino carino carino, nel
bel mezzo del nulla, nello stato del Texas. Cosa? Costa poco? Si,
si... prezzi speciali... non vi fidate? Naaaaaaaa... è un bel
posto... tranquillo, riposante, senza troppa gente in giro; anzi,
quei pochi che si avventurano per le strade... beh... come
dire... spariscono!
Shivers II è un genere di avventura a
metà fra 7th Guest e Myst, con uninterfaccia
estremamente curata e una serie di enigmi logici da fare invidia
al Riddler di Batman. Rispetto a Myst, la grafica di Shivers II
è nettamente migliore, con una libertà di movimento a 360 gradi
che lascia il giocatore particolarmente affascinato. Girate il
mouse a destra e sinistra, in alto e in basso, e vi troverete ad
esplorare stanze ed scenari; passate su un oggetto rilevante e il
puntatore si illuminerà suggerendovi la possibilità di
unazione. In generale linterfaccia utente è molto
user-friendly, con un inventario sempre visibile in grado di
ospitare 12 oggetti, tasti di configurazione sempre a portata di
mano, e un puntatore che si adatta alle vostre esigenze. Vi
piacciono le avventure punta e clicca, dove non dovete perdere
tempo a cercare gli oggetti con i quali interagire? Scegliete
allora il puntatore standard che si illumina in ogni momento
topico (ricordatevi di dargli del formaggio); preferite cliccare
furiosamente su ogni pixel dello schermo? E allora prendete il
mouse insensibile, che non si farà impietosire dalle vostre
lamentele e non vi mostrerà un bel niente. Non riuscite a risolvere
un enigma? Mano ai tasti topici (aridajjie con le pantegane!) e
potrete superare il puzzle automaticamente, perdendo però
qualche punto.
Lidea base del gioco è che dei vostri amici rocckettari, i
Trip Cyclone, si sono iscritti ad un video rock contest, nel
quale diverse band si contendono la palma (una palma in pieno
Texas?) della migliore band. Visto che per fare un video ci
vogliono i dollaroni (ma anche lire, scellini, oro, diamanti,
petrolio, insomma fate voi), i nostri baldi giovani si recano a
Cyclone, ridente (ma che cavranno da ride sti bburini?)
paesello dove se vi beccano con una moto vi danno del bastardo
drogato. Casualmente, pure troppo,
i Trip Cyclone spariscono dalla circolazione (ma chi circola,
visto che non cè anima viva, giusto qualche morta, in
giro?). Come al solito tocca a voi, che come minimo avete appena
finito unavventura dove vi volevano squartare, riempire di
formiche nane assassine, bollirvi nellolio, il tutto mentre
assistevate ad una trasmissione di Marzullo, come dicevo, tocca
sempre a voi salvare i beoti di turno. Ora, dato che molti degli
indizi che trovate nel gioco e che vi aiuteranno a risolverlo,
sono sotto forma di video clip ripresi dai vostri amici, ma che
cavolo ci sono andati a fare in quel buco di paese? Non dovevano
andarci per fare i soldi e fare dei video da mandare alla gara? E
allora, se non avevano i soldi, come mai alcune delle tracce sono
dentro dei video fatti da loro? Se non avevano i soldi, i video
non potevano farli...vabbè...misteri della Sierra...
Il gioco si
svolge in unatmosfera misteriosa, densa di richiami alla
cultura indiana, ricca di immagini e suoni suggestivi che vi
cattureranno fin dalla prima schermata. Guidati da un gran bel
pezzo di fantasma, vi ritroverete a cercare 12 bastoncini
(findus?) in grado di fermare non meglio precisate entità
malefiche. A parte sta storia di Capitan Findus, il casino è che
prima di portarli allaltare dove dovrete depositarli, vi
toccherà pure ricaricarli. La sfiga vuole che per ricaricarli
dovrete risolvere per 12 volte gli enigmi dei petroglifi; una
cosa assurda che vi costringerà a beccarvi palle di fuoco,
interagire con pezzi di roccia, e farvi male, molto male, pure
troppo!
Insomma...se proprio non volete andare in vacanza con i viaggi
organizzati, almeno evitate gli ameni paesini della
Sierra....troppo squinfidi...pure troppo!
Latmosfera
dellavventura è davvero azzeccata...grafica
piacevole, luci e suoni ammiccanti, insomma, il solito
bel lavoro della Sierra. Ottima lidea di poter
scegliere fra cursore sensibile e non, come interessante
pare lopzione che permette di risolvere
automaticamente gli enigmi, sicuramente un aspetto che
verrà apprezzato dagli avventurieri meno esperti. Quello
che lascia ancora un po perplessi è la modalità
grafica, a metà fra immagini fisse e movimento libero;
mantiene una ricchezza dei dettagli, ma anche una
intrinseca limitazione nei movimenti. Bel gioco
sicuramente, secondo gli standard Sierra. Perfetto per
chi ama i puzzle logici, meno adatto per chi preferisce
avventure alla Monkey Island. Fate vobis (shhhh...non è
pubblicità...è latino!) |
Tanto
per usare un termine ormai desueto, appartenente
allepoca in cui - garrulo studente del
liceo scientifico - mi divertivo a inventare
neologismi scemi (e non per nulla definiti
"Paologismi", tanto per ribadirne
biunivocamente lappartenenza), questo gioco
è a dir poco sbuccellucherante.
Enigmi difficili, ambientazione da oscar, musiche
eccezionali: glingredienti per cucinare un
piatto multimediale che non sia il solito
minestrone ci sono tutti, e una volta tanto sono
stati miscelati da mani esperte. Al contrario di
FURY, io ho apprezzato anche la tecnica
utilizzata per i movimenti: benché da questo
punto di vista Goosebumps (che usa modalità
simili) sia a mio avviso più impressionante,
Shivers II deve molto del suo fascino anche al
suo sistema di controllo. Giocatelo, non ve ne
pentirete. |
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PRESENTAZIONE 90%
Ambientazione un po
"antropologica"...intrigante...
GRAFICA
93%
Dettagliata e coinvolgente.
SONORO
90%
Stupenda la musica, azzeccati gli
effetti sonori, un po meno le voci.
APPETIBILITA'
91%
E già un classico...
LONGEVITA'
40%
Non lasciatevi
tentare dalla risoluzione automatica degli
enigmi...
GLOBALE
90%
Da giocare. Punto e basta!
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