V-RALLY
Il pendolo di Vatanen
Non è che
Umberto Eco abbia scritto il seguito del suo stravenduto e
criptico saggio o che il celebre pilota si sia messo a fare
concorrenza al più accademico Focault, ma questo mi sembrava il
cappello più giusto. In effetti il pendolo cui faccio
riferimento non è quello che descrive il moto oscillatorio di un
corpo in determinate condizioni (qualche ricordo di Fisica 1
riemerge, anche se appannato dall'età e dai fumi
dell'alcool...), bensì quell'oscura manovra che rappresenta una
delle tecniche principe utilizzate dai piloti di rally per
affrontare i tornantini più infidi.
Come ormai avrete brillantemente intuito il gioco in esame è
dedicato proprio al mondo della sbandata controllata e del
controsterzo, alle gare a tappe (no, non stiamo parlando del giro
d'Italia) e alle prove speciali sui terreni più accidentati.
Indubbiamente il mondo del rally ha un suo fascino ben definito e
brilla di luce propria ancor maggiormente di quello ben più
conosciuto e osannato della formula 1. In effetti lo spettacolo e
la tensione che accompagnano una gara rallystica sono
assolutamente sullo stesso piano, se non addirittura superiori, a
quelle che ci regalano le Ferrari tra uno sbadiglio e l'altro una
domenica si e una no. Comunque ciancio alle bande e descriviamo
questo giochillo partorito dall'armadillo della Infogrames.
Il gioco è una via di mezzo tra un arcade e una simulazione.
Anche se l'impostazione generale è tipicamente arcade, infatti,
i programmatori hanno tenuto in massima considerazione il
comportamento realistico delle vetture, per cui il risultato è
un mix che potrebbe soddisfare tutti gli appassionati (o
scontentarli, dipende dai punti di vista).
Quello che è certo è che padroneggiare questi mostri da 400
cavalli non è un'impresa da poco e la difficoltà nel riuscire a
far seguire le giuste traiettorie ai bolidi è davvero
impressionante. State pur certi che dovrete giocare non poche
partite prima di riuscire a completare una gara in maniera
dignitosa e mettete pure in conto qualche imprecazione, perché
inevitabilmente vi ritroverete a gridare ogni volta che, proprio
mentre eravate in grande recupero, la macchina si intraverserà
(Dù Spaghi, par piasè, ta pudarìa no parlà Italiàn, e no in
Rumàn na buna vòlta? NdP) in curva o addirittura si
cappotterà per l'urto con marciapiedi o altri ostacoli naturali.
Le competizioni simulate sono diverse (i tracciati sono più di
trenta) e potrete correre una gara singola o disputare il
campionato. E' possibile giocare in due grazie a uno split screen
e addirittura in quattro linkando due Playstation.
V-Rally
può contare su un impatto visivo davvero
notevole e la definizione di auto e scenari è
talvolta impressionante. Vedere poi il tutto in
movimento è un piacere e salvo rarissimi casi
non si notano rallentamenti o fastidiosi fenomeni
di bad clipping (la comparsa a scatto o a blocchi
di componenti dello scenario man mano che ci si
avvicina).
Anche il sonoro si attesta su livelli più che
discreti, mentre fattore altamente soggettivo è
la giocabilità, troppo legata alla estrema
difficoltà del gioco. Se, infatti, siete degli
appassionati (per non dire malati) e avrete la
pazienza di imparare a padroneggiare il mezzo a
quattro ruote, vi divetrirete un mondo, ma se non
terrete duro potreste sbattere via tutto con non
poca frustrazione.
Peccato per le promesse degli importatori che
assicuravano un ricalibramento della difficoltà
che in realtà non s'è mai visto... |
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PRESENTAZIONE 75%
Non esiste una vera
presentazione
GRAFICA
90%
Spettacolare sotto
tutti i punti di vista
SONORO
85%
Il rombo di un motore
è sempre il rombo di un motore
APPETIBILITA'
90%
Intrigante come
pochi, difficile come pochi
LONGEVITA'
88%
Molte piste e avversari ostici.
GLOBALE
90%
Sicuramente un grande
gioco, difficile ma grande. Probabilmente la
miglior simulazione rallystica su Playstation
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