Wuabba Wuabba 95Ubi Soft per PC

a cura di Stefano "Du Spaghi" Lisi


Popòd...

Pod, pod, pod, questo nome non mi è nuovo... ma non erano forse i baccelloni giganti de "L'invasione degli ultracorpi"? O forse quelle suppostone attaccate agli aerei da guerra...

Oddio! Si è rotta di nuovo la coppa dell'olio... (Non è vero!) Boh, in ogni caso poco hanno a che vedere con le auto futuristiche protagoniste di questo gioco di corse arcade. La prima cosa da dire a proposito di Pod è che si tratta del primo titolo scritto per la nuovissima architettura Intel MMX, grazie alla quale le prestazioni di un normale Pentium vengono incrementate notevolmente (sempre che il software che vi gira sopra sia dedicato, altrimenti il miglioramento è appena impercettibile). Per questa ragione la prova "su strada" di Pod è stata eseguita su tre diverse configurazioni: Pentium normale (che poi sarà quella utilizzata dalla stragrande maggioranza di utenti), Pentium equipaggiato con acceleratore grafico 3DFX (il futuro dei videogiochi) e Pentium MMX. Ambientato in un futuro lontano, il mondo di Pod prende vita su una serie di circuiti dall'architettura strana e particolarmente elaborata, ambientati in una grande varietà di scenari: cupe megalopoli illuminate dalla luce al neon delle Ed ecco Paolone sfrecciante tra cementosi (e molto duri...) palazzi.... Sbrang!insegne luminose, minacciosi e aridi pianeti rocciosi, centri di estrazione mineraria e così via fino a raggiungere la non indifferente cifra di sedici tracciati diversi. Le auto disponibili, tutte dal look decisamente metallico e accattivante, sono otto e sono caratterizzate ciascuna da cinque parametri che ne influenzano rendimento e comportamento su strada (accelerazione, freni, tenuta, velocità e manovrabilità). Prima di ogni gara è possibile modificare i valori di questi parametri adattando così la vettura al tipo di tracciato. Bisogna riconoscere che questa semplice operazione conferisce un minimo di strategia e una parvenza di simulazione a un gioco che in realtà di simulativo ha ben poco. Il fatto di poter settare l'auto, comunque, se non altro garantisce maggio spessore a un titolo che altrimenti rischierebbe di stancare dopo poco. In effetti, per quanto spettacolare e tecnicamente all'avanguardia Pod non riesce, a mio avviso, perlomeno nella versione base, ad accalappiare il giocatore, forse a causa della scarsa sensazione di velocità. La scia rossa sarà sangue di piloti sfracellati?!? Uagh! Uagh! Uagh!Per il resto le caratteristiche dei giochi arcade sono rispettate: spettacolarità negli incidenti e nei salti che inevitabilmente caratterizzeranno ogni giro di pista, immediatezza nel controllo del mezzo e immediata risposta ai comandi, musiche che pompano e che rischiano di scassare i timpani (e forse qualcos'altro) già dopo pochi secondi di gioco... Per quanto riguarda le opzioni di gioco vi segnale che la personalizzazione della competizione è particolarmente spinta e oltre a disputare gare singole o il mega campionato galattico, potrete anche costruire dei mini campionati definendone le varie caratteristiche. Non poteva mancare nemmeno il supporo per il multiplayer che trova la sua massima espressione in Internet (a proposito vi consiglio di buttare l'occhio sul sito Ubisoft perché, oltre a poter scaricare il demo giocabile, potrete anche trovare una marea di info interessanti. L'indirizzo è: www.ubisoft.com).

ATTENZIONE! Questo é Stefano Lisi!!!Pod è un titolo un po' difficile da valutare, dato che si corre il non indifferente rischio di lasciarsi coinvolgere dal discorso MMX e compagnia bella. Tuttavia, dato che il 99% degli utenti non potrà giocarlo su questa piattaforma credo sia giusto evidenziare le pecche della versione base (dato che in quelle speciali la fluidità e la giocabilità sono nel complesso più che buone e finiscono con il nascondere i difetti). Le collisioni, prima di tutto, non sono implementate in maniera ottimale, e poteva essere sicuramente considerata anche la possibilità di ridurre il dettaglio grafico in modo da farlo girare degnamente anche su macchine non pompatissime. Tuttavia il neo maggiore è legato alla carenza del fattore divertimento puro e, se devo essere sincero, mi sono ingarruffato molto ma molto di più con Screamer 2. In ogni maudo (Ciairo di Mai dire Goal è un mito...) Pod può vantare una veste grafica di notevole impatto con texture sparse ovunque e abbastanza dettagliate, un sonoro all'altezza del tipo di titolo e una giocabilità nel complesso accettabile. In definitiva da provare prima di acquistare (del resto il sito dove recuperarlo ve l'ho dato e se non vi va di downloadare mega e mega di roba accattatevi TGM o PC Action...)

Brum! Brum!

PRESENTAZIONE 92%
Bellissima, lunga (quattro minuti!) e con una grafica da capogiro...

GRAFICA 92%
Peccato per la fluidità (impressionante per MMX e 3DFX) nella versione base, ma per il resto più che buona

SONORO 90%
Effetti un po' troppo metallici e musiche non particolarmente intriganti

APPETIBILITA' 70%
Non particolarmente esaltante

LONGEVITA' 93%
Se non vi stuferete i sedici tracciati e le diverse modalità di gara vi terranno impegnati a lungo

GLOBALE 90%
1-2-3 prova, 1-2-3 prova... Ooops! Mi sono distratto, non ho scritto il commento del globale...