CAPCOM per PC (Win 95) A cura di Marco "Mak" Iecher

Dunque, sappiamo che la capcom è una software house che punta sul commerciale, e che Puzzle Bobble ha fatto un sacco di soldi riciclando personaggi di seconda mano in un puzzle game. Se sommiamo i due dati…

Street Fighter 2 è stato indubbiamente uno dei giochi che hanno avuto più successo negli anni 90: file incredibili alle sale giochi, hype spaventosi che accompagnavano ogni conversione su console, gadget commerciali più o meno patetici che era possibile trovare ovunque e esaltazione universale di tutti coloro che ci giocavano, tanto che alcuni andavano in giro gridando "Hadooken" e versacci vari. Ma come mai ancora oggi giochiamo a questa serie? Ma è facilissimo: ogni volta che il successo di una versione andava smorzandosi, la Capcom subito la rimpiazzava con una nuova, fino ad arrivare a risultati ridicoli ("super street fighter II’ turbo" a leggersi ha del patetico) (e che mi dici di "Super Street Fighter II’ Turbo Champion Edition"? N.d.Ramirez), e ancora oggi continuano ad uscire sequel di questo grande hit. Ma non solo sequel, signori: il gioco di cui ci stiamo occupando non è un pestatutti come gli altri, bensì un puzzle game con parte dei personaggi che hanno reso celebre la serie, coaudivati dai loro amichetti delle altre serie di coin op della Capcom. Innanzitutto, caricando il gioco noteremo come la grafica sia la versione super deformed di quella di Street Fighter Alpha, e noteremo pure che abbiamo davanti uno schermo di selezione della modalità di gioco! Che bello! Possiamo optare per l’Arcade Mode, dove selezionando uno degli otto personaggi messi a disposizione dai signori della Capcom inizieremo a menare gli altri; l’Original Mode, dove dopo aver settato alcune opzioni potremo scegliere il nostro omino tra tutti i personaggi disponibili e infine il Versus Mode, attraverso il quale si avrà l’occasione di giocherellare contro un amico (anche in Network, ma mi domando a cosa serva quest’ultima opzione, visto che sempre e solo in due si può giocare. Bah.). I tizi che possiamo prendere, in ordine di apparizione, sono il solito Ryu, il protagonista di tutta la serie di Street Fighter; Ken, omino simile a Ryu eccezion fatta per i capelli e il colore del vestitino; Chun Li, la cinesina del solito SF2 (no, non Superfrog 2); Morrigan, gentile signorina dall’aspetto un tantino inquietante; Sakura, una ragazza vestita da scolaretta; Hsien-ko, esserina blu con gli artiglioni alla Vega e col cappelletto più triste dell’universo; Donovan, individuo qualsiasi e Felicia, incrocio tra una gatta azzurra (certo, certo, discende indubbiamente dalla mosca bianca e dal bradipo a quadretti) e una ragazza. Tramite l’apposito trucchettino (oppure con l’original mode) potrete selezionare pure omini come Dan, tizio veramente impavido perché ha il coraggio di indossare un oscido kimono rosa da far rabbrividire anche i daltonici; Devilot, gioiosa pampina riciclata nientepopodimenochè da Cyberbots, il primo gioco della Capcom (ha! Che cultura! Diciamo pure che c’è scritto sulla finestra che appare quando vince…) e dulcis in fundo sua Eccellenza il sig. Akuma, tizio veramente cattivo che vi fa tanto bene quando ci giocate contro. Una volta scelto il nostro possente alter-ego digitale, inizieremo a menare i nostri malcapitati amichetti. Come avviene tutto ciò? Beh, avete presente Baku Baku Animal? E’ praticamente tutto tale e quale. Abbiamo due pozzi, uno tutto nostro e uno del nostro avversario, dove scenderanno dei pezzi formati da due mattoncini colorati. Ruotando questi pezzi, che come nella tradizione di Tetris cadono, li posizioneremo e per toglierceli di torno dovremo ricorrere a dei mattoncini esplosivi che, se appoggiati su un pezzo del colore uguale a loro, lo faranno irrimediabilmente estinguere (Kablam… ciao ciao!!). Naturalmente, qualora formassimo un colonnone globale di pezzi blu, e arrivasse una bomba blu, schiopperebbero tutti assieme e andrebbero a fare un bel regalino al vostro avversario, che si troverebbe sommerso di mattoncini inizialmente indistruttibili (he he, come siamo cattivi!!) - solo inizialmente però, perche questi avranno sopra un simpatico numero che andrà decrescendo a ogni pezzo posato e, una volta che questa cifra arriverà inesorabilmente allo 0 il mattone si trasformerà in uno effettivo al 100%, e dunque facilmente distruttibile tramite l’applicazione del primo pezzo esplosivo che vi arriverà di quel colore. Spesso apparirà anche il Diamantone, oggetto di culto che permette di sterminare tutti i pezzi del colore del mattoncino su cui si posa. Ogni volta che facciamo schioppare dei pezzi, i due personaggi raffigurati al centro dello schermo cominceranno a riempirsi di palate, e quando uno dei due creperà a causa del pozzo totalmente pieno, sarà sconfitto e si potrà andare avanti nel gioco. Il livello di difficoltà delle partite sale a seconda del personaggio con cui ci si scanna: il primo sarà uno scarpone totale e sarà veramente lento nelle sue mosse, mentre signori tipo Akuma giocano in maniera divina e dunque praticamente imbattibile (ding.. ding… BooM!! Uaaah! Mi ha mandato 50 kg di roba in 4 secondi e… KabLaM!! CONTINUA!! Aaargh!! Ora lo uccid… Nooo! Ancora! – game over -). Qualora defungessimo, comunque, avremo sempre la possibilità di continuare, o in alternativa gustarci le espressioni disperate delle faccine dei personaggi quando vedono il countdown raggiungere lo zero… Una modalità di gioco a parte poi è lo Street Puzzle Mode – non tanto per il gameplay, che è sempre quello, quanto per i premi messi a disposizione se si vince. Praticamente funge così: selezioniamo uno degli 8 tizi disposti a combattere, e ciascuno di questi ha sei possibli items da collezionare. Ogni item corrisponde ad una particolare opzione in più nel gioco (le voci nel sound test, le modalità di gioco segrete, colori aggiuntivi per i lottatori, codici per selezionare i personaggi nascosti e via dicendo), e per ottenerlo dovremo scannarci contro il personaggio interessato. Esempione: selezioniamo Ryu e scegliamo come premio la combinazione per prendersi Akuma – che succederà mai? Easy, saremo costretti a picchiare Akuma, e qualora ci riuscissimo il gioco ci spiegherà la losca operazione da eseguire con le freccette nel menù di scelta del personaggio, altrimenti rosicheremo silenziosamente e riproveremo. Uhm, ho finito.. Lo vedete quel commento lì sotto?

Super Puzzle Fighter II Turbo è un bel giochino, non da medaglia d’oro ma gradevole. La grafica è molto carina, i personggi sono caratterizzati molto bene e alcune delle loro animazioni sono veramente bellissime (Chun Li quando soffre intensamente prima che il continue arrivi a 0 è grandiosa). Le musiche sono orecchiabili e gradevoli, così come gli Fx, costituiti da rumori e vocine in giapponese stretto (dunque difficilmente comprensibili dalle masse), ma molto carine.La programmazione non è proprio pulitissima, tanto che il gioco scatticchia leggermente e non risponde tanto bene ai comandi, ma non è nulla di grave perché alla fine passa in secondo piano. Il gioco è divertente, specie se ci giocate con il solito amico, ma risente di qualche piccola pecca in fase di progettazione: quando si rompono quantità abnormi di pezzi, lo schermo avversario viene inondato di roba e, anche qualora il nemico stesse giocando male, basterà una botta di.. ehm, fortuna per capovolgere la situazione e prendere tante palate, pure se si è fatta una partita esemplare e il livello del vostro pozzo è ancora basso. Questa "imprevedibilità dei risultati" (definizione ridicola, ma esplicativa) però, se fa imprecare pesantemente quando si gioca contro il computer, aumenta non poco il divertimento quando si massacra l’amichetto, perché stando molto più tesi e strippanti, veder soccombere il proprio avversario dà molta soddisfazione (sadismo!!). Insomma, SPF2T è divertente e se vi piacciono i puzzle game e i giochi "carini" in genere è quasi un must, ma sappiate che se il vostro sistema nervoso non è sufficentemente possente vi ritroverete a sferrare craniate al monitor a causa della cara, simpatica e onnipresente sfiga.

PRESENTAZIONE 80% Solo un AVI con il logo della Capcom e i menù hanno lo scrolling del fondale scattoso, ma tutta questa tristezza viene risollevata dalle varie opzioni. GRAFICA 90% Imperdibili le animazioni dei personaggi, carini i fondali e ben fatte le esplosioni. SONORO 85% Musiche orecchiabili, Fx carini (ma perché i commenti dei puzzle game a questa voce sono tutti uguali?) APPETIBILITA' 90% La prima impressione è molto bella, e si è catturati dalla semplicità di gioco. Non parliamo poi di cosa succede se si gioca in due… LONGEVITA' 84% Se avete la voglia di scoprirvi tutte le opzioni fatela pure salire di un paio di punti, in caso contrario sappiate che da soli non durerà molto, ma in doppio resusciterà spesso. GLOBALE 86% Consigliato a tutti i fan dei puzzle game (occhio però perché il vero gioco è praticamente uguale a Baku Baku), e della grafica super deformed!