LUCASARTS per PC A cura di Fabio "FBS" Simonetti

La faccia nel vento, il ferro nel braccio, ti guardi intorno con gli occhi di ghiaccio; non senti dolore con lo sguardo nel so-ole, Sam, Sam, Saaaaam!

E' tempo di rispolverare la vecchia Bessy e tornare a fare piazza pulita di farabutti e delinquenti. Sì, il vecchio West non è un posto per signorine e voi lo sapete benissimo, qui il più veloce a estrarre il cannone è colui che vive di più e i winchester non sono orologi da polso!
Ma cosa mai ci facciamo tra mandrie e cow-boy, c'è forse di mezzo della carne in scatola? No purtroppo, la realtà è ben altra: la LucasArts, autrice di alcune delle migliori avventure mai programmate e di successi mondiali del calibro di X-Wing, TIE-Fighter e Dark Forces, ha deciso di sbatterci nei panni di uno sfigatissimo ex-sceriffo, tale James Anderson, al quale, per il semplice fatto di non aver acconsentito alla cessione dei propri terreni per il passaggio della ferrovia, il governatore del posto ha fatto uccidere la moglie e rapire la figlia. Guidato solamente dalla sete di vendetta, Anderson ha così deciso di fare piazza pulita dei fuorilegge che hanno trasformato la sua pacifica vita in un inferno; eliminare uno ad uno la dozzina di criminali che si parano tra lui e l'uomo che ha avuto il coraggio di sparare a sua moglie e infine ritrovare la piccola Sarah. In questo mondo senza regole è inutile tenersi sul petto un simbolo che anche una marca di salami ha deciso di adottare!
E qui, come sono solito dire, entrerete in scena voi. Questo Outlaws non sarà altro che un Doom versione western, anche se fortunatamente l'azione non sarà limitata al semplice motto "vai avanti e tira giù tutto ciò che vedi e non", ma comprenderà anche piccoli enigmi alla Hexen del tipo "trova una pala per poter scavare" o "recupera un ingranaggio col quale azionare un meccanismo". Oltre tutto qui è stata adottata una politica ben più realistica del solito: le armi andranno ricaricate, vi stancherete a furia di correre e, dulcis in fundo, basteranno due o tre colpi di pistola per finire lungo distesi. Al contrario di quello che uno potrebbe pensare però, la giocabilità non verrà intaccata per nulla, in effetti quello che dovrete fare sarà cambiare semplicemente il vostro modo di ragionare, affrontando ogni nemico con molta più prudenza e prestando attenzione anche ai ripari e alla gittata delle armi (l'avete visto il film "Per qualche dollaro in più", vero?). Il sistema di movimento e sarà comunque identico ai fratellini maggiori di Quake, con la possibilità di saltare e accuattarsi, scegliere le proprie armi in un range di una decina di aggeggi (tra cui coltello, fucile con cannocchiale, doppietta, archibugio e mitragliatore) e un'infinità di gadget dagli effetti più disparati (mi salta in mente la lamiera sotto alla giacca alla Clint Eastwood).
Il gioco avrà tre modalità fondamentali: gioco singolo, durante il quale sarete costretti a inseguire i malviventi che hanno rapito la vostra figlioletta attraverso nove livelli inframezzati da animazioni varie; missioni storiche, sei livelli in cui dovrete catturare alcuni criminali; e naturalmente il multiplayer, con diverse arene per scontri sotto il sole... o le stelle. Indipendentemente da ciò che sceglierete una sola cosa è certa: non avrete vita facile, perciò tenetevi sempre sotto mano la vostra fedele colt e magari anche una colf: c'è parecchia polvere nel west e sicuramente non avrete voglia di fare il bucato!

Bang, bang, bang, clic, clic... "Ahahah, sei fegato Pecos Bill. Ti sei dimenticato che la tua pistola ha solo sei colp..." BANG! Bello, o meglio, divertente! Sì, proprio così: se inizialmente avevo storto un po' il naso per la grafica e per il motore non proprio pazzesco, ora, dopo un paio di partite e altrettanti cambi di mutande, devo dire che questo Outlaws non è affatto male. Certamente non sarà il gioco dell'anno, ma quei furboni della Lucas sanno davvero il fatto loro: hanno saputo trasformare un fiasco quale poteva essere l'ennesimo giochetto in soggettiva, in qualcosa di nuovo e mai provato prima. I piccoli enigmi alla Hexen, la strategia che dovrete implementare solo per girare per le locazioni e il connubio musica/animazioni hanno colpito nel segno. Grafica a parte, c'è solo una cosa che ancora non mi convince: i pochi livelli di gioco e i ragni che sputacchiano facendo "bang, bang!". Il mio consiglio è di provarlo: se Outlaws avesse avuto l'impatto grafico di Quake e qualche chicca in più ci saremmo trovati davanti a un vero capolavoro, ciò non toglie che potreste trovarlo interessante!

PRESENTAZIONE 90% Intro e titoli da vero "Spaghetti Western", un manuale piccolo ma niente male e una Colt 45 nella confezione... Ops, ma di chi è questa? GRAFICA 70% Una carrozzeria (leggasi animazioni d'intermezzo) davvero sorprendente ma un motore che avrà almeno 80.000 chilometri per pistone. Fortunatamente quest'ultimo fatto passerà in secondo piano non appena inizierete a sparare i primi colpi! SONORO 95% Le musiche da CD sono quanto di più western si sia mai sentito in un gioco: Clint Bajakian è riuscito a dar vita a brani che non hanno nulla da invidiare ai successi di Ennio Morricone (imperdibili!). Gli effetti sonori e il digitalizzato sono invece nella media, anche se a lungo andare alcune frasi dei nemici si riveleranno un po' ripetitive. APPETIBILITA' 90% Molto diversa dalla solita uccidi-affetta-sguascica-spappola alla Doom, ben più "strategica" e reale, insomma, quelli che si sono stancati dei soliti arcade in soggettiva saranno a dir poco contenti. Ci rimarrete attaccati fino a quando la piccola Sarah non sarà stata ritrovata e la parola "frustrazione" dovrete andare a cercarla sul vocabolario perché qui non c'è! LONGEVITA' 75% Il fatto che possiate morire con un paio di colpi non basterà a farvi desistere dalla vostra missione, anche se i 9 livelli principali e i 6 delle missioni storiche non sono poi tantissimi... il mio consiglio è di giocarci a difficoltà massima! GLOBALE 85% La Lucas ha colpito ancora. Fortunatamente Outlaws non è stato creato con l'intenzione di eliminare la concorrenza (Quake e Duke 3D, per intenderci), bensì per dare l'opportunità a tutti di cimentarsi in qualcosa di diverso, di più reale e impegnativo. Tutti gli adoratori dei western e tutti coloro che a furia di lanciar missili si sono slogati l'indice dovrebbero provarlo, di sicuro il ricaricare la pistola ogni tanto non potrà fargli che bene!