Via Lemani Dalculo (Ehm...) Crystal Dynamics/BMG Interactive per Playstation

A cura di Stefano "Du’ Spaghi" Lisi

Via Lemani Dalnaso

Blood Omen:

Legacy of Kain

Quando si dice sfiga...

Finalmente si dorme...

Ci sono alcuni giorni in cui tutto sembra andare per il versogiusto e poi, così all’improvviso, buumm, ecco che glieventi più nefasti si abbattono su noi poveri mortali comelasagne al forno che piovono dal cielo (si vede che inizio adavere i primi scompensi da dieta...). Nellafattispecie il tranquillo weekend che mi si prospettava si ètrasformato in un tranquillo weekend di paura date le recensionida fare in tempo zero per Paolone, il gatto Silvestro (ilcaporeda di TGM) e altri impegni mica da ridere in ambitomarketing... ma lasciamo perdere queste squisitezze econcentriamoci sul gioco in esame che presenta non poche analogiein termini di sfiga con quanto sopra citato. Il protagonista diquesto ibrido tra un rpg e un arcade adventure sembra infattiessere uno degli individui più jellati sulla faccia della terra,dato che, non solo non riesce a trovare riparo per la notte inuna locanda, ma viene derubato e malmenato da dei brutti ceffi e,come se non bastasse, si ritrova implicato in una triste vicendache vede miscelarsi stregoneria, morte e distruzione. Un pacificoregno, infatti, viene sconvolto dall’invasionedell’orda del male guidata da un potente necromante che, conil suo esercito di non morti mette a ferro e fuoco quella che untempo era una landa tranquilla. Il nostro eroe, lo sfigato di cuisopra, non riesce a salvare il suo sovrano, ma in compenso riescenel non facile compito di essere maledetto dall’ignobiledemone e ad essere così tramutato in un vampiro assetato disangue, costretto a uccidere per sopravvivere. questo posto mi ricorda il gabinetto di casa mia...Capiretedunque il dramma di questo mentecatto costretto a viverenell’ombra e nella costante ricerca dei suoi supplizianti,dato che l’unico modo per vincere l’orrenda maledizioneè proprio quello di eliminare il male alla radice, uccidendo lostregone e i sui seguaci. Vi ritroverete dunque a esplorare unaserie di scenari differenti ambientati in antiche criptesotterranee, in tetri castelli, foreste incantate e isolativillaggi. La rappresentazione grafica, pur non essendo lo statodell’arte è ben realizzata e la cura riposta nellarappresentazione anche del più piccolo particolare è notevole.Effetti atmosferici da paura (pioggia, neve, alternarsi delgiorno e della notte...), diversi livelli di zoom, light sourcingnon reale ma realizzato davvero bene sono solo alcuni degliaspetti visivi che mi sono particolarmente piaciuti nel gioco. Mal’aspetto che mi ha maggiormente colpito, oltre allacompletezza e alla vastità della vicenda, è stato il sonoro,davvero eccezionale. Le musiche di sottofondo sono angoscianti esottolinenano l’estrema gravità di ciò che accade sulloschermo. Gli effetti sono di prima qualità e spesso sobbalzeretesulla sedia sentendo il gemito di un qualche mostro e le grida disofferenza di una fanciulla, che vostro malgrado sarete costrettia uccidere succhiandole il sangue.

Io ssò er Lisi ettedico che stuggiocu e 'na bellezzaDelle problematiche audio e video ne ho già parlato qualche riga addietro, quindi il mio commento sarà per lo più un "sunto" di quanto mi ha colpito nel concept. L’impostazione, come già detto, presenta alcuni aspetti del gioco di ruolo, con magie, inventari, oggetti da raccogliere e caratteristiche diverse per i vari personaggi incontrati, e altri decisamente arcade, come i combattimenti gestiti direttamente in tempo reale e dipendenti unicamente dalla vostra abilità con il pad. L’interazione con gli elementi presenti sullo schermo è buona e dovrete spesso far ricorso alla materia grigia per scovare passaggi segreti, dispositivi di apertura delle porte e altre amenità del genere. In definitiva una grande atmosfera per un’avventura lunga che non finirete certo in due giorni. Se questo è il vostro genere di gioco potreste aver trovato il titolo giusto da inserire nell’uovo di Pasqua.

PRESENTAZIONE 83%
Di grandissimo impatto, drammaticità e atmosfera ma che avrebbe potuto certamente essere realizzata con una grafica migliore

GRAFICA 82%
Buona nel complesso anche se nulla di sbalorditivo

SONORO 90%
Davvero notevole. Non ho altro da dire

APPETIBILITA' 80%
Se vi piace il genere passerete ore e ore affascinati davanti al Preistescion...

LONGEVITA' 85%
Dipende solo dai vostri gusti: il gioco ha le carte giuste per "intrippare"

GLOBALE 80%
Un bel gioco che mi ha appassionato non poco, distogliendomi momentaneamente dai letali tornei di Micromachine V3 che ormai imperversano in reda da giorni e giorni.

Ma sei scemo? Che credi di trovare sul separatore?

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