a cura di Fabio "FBS" Simonetti
"Lupo 3, nemici nel settore iota 32... ripeto:
nemici nel settore iota 32!"
"Qui Lupo 3, ricevuto, mi sto spostando..."
"Lupo 5 e 6, due Timberwolf in arrivo a ore 4... ripeto: a
ore 4!"
"Qui Lupo 6, non potremmo spostare l'incontro alle 5, alle 4
c'è Bim Bum Bam!"
"Mio caro cadetto preferito, se stai
leggendo questo messaggio significa che io sono morto. Ma non
disperare, siccome hai sempre preso 10 in tutte le materie e mi
hai anche presentato la tua sorellina, ho deciso di lasciarti in
eredità un bel robottone, un discreto conto in banca e la mia
tessera della Gilda dei Mercenari... Tié!" Non male come
inizio, non credete? E pensare che cinque secondi prima stavate
bevendo una birra in un bar del pianeta di Tao-Ke non pensando a
null'altro che alle altariane dai tre seni che ogni tanto vi
trotterellavano davanti. Si torna ancora una volta sul campo di
battaglia di uno dei più famosi giochi da tavolo
"robotici" del mondo: Battletech, anche se stavolta non
dovrete solamente ascoltare ciò che ha da dirvi il vostro
superiore e portare a termine una o più missioni suicide, ma
avrete fra le mani la gestione dell'intera baracca... per non
parlare dei burattini e della Fata Turchina. Se infatti non
l'avete ancora capito, questa volta sarete soli contro tutti! In
maniera molto simile al vecchio Strike Commander della Origin, vi
è stata data in gestione una piccola squadra di mercenari, il
vostro compito sarà cercare di sfruttarla al meglio, tentando di guadagnare quanti più soldi
potrete. Sarete voi a scegliere gli incarichi da intraprendere, i
clienti coi quali trattare e, di conseguenza, da che parte
stare... La cosa funzionerà più o meno così: dei tizi avranno
bisogno d'aiuto, metteranno un annuncio sul terminale delle
missioni e voi, leggendo l'interminabile lista di richieste, vi
scegliete quella che vi sembra più fruttuosa e/o pericolosa.
Naturalmente la cosa non si ferma qui, perché oltre tutto vi
dovrete comprare i Mech per la vostra scuderia, le armi, le
munizioni e, se serve, assoldare nuovi uomini per rimpiazzare
quelli che... ehm, come posso dire... sono stati fatti alla
brace. Spero che tutti voi abbiate visto il primo Mechwarrior 2,
perché, oltre al lato economico che ho appena citato, non vi
saranno cambiamenti radicali nella struttura di gioco.
Il fulcro su cui tutto si baserà sarà
sempre e comunque la vostra abilità a bordo del piccolo (almeno
all'inizio) Mech da combattimento, dal quale, a seconda delle
armi e degli strumenti che avrete scelto di montarci sopra (per
non parlare dell'armatura, motori e degli affari per il
raffreddamento delle armi), avrete diverse possibilità
bellico-strategiche. Oltre a dare ordini agli uomini che avete
scelto come supporto, sarete voi stessi a decidere le mosse sul
campo, che dovrete comunque modificare a seconda del tipo di
missione (dalla "demolisci tutto ciò che contiene un
uomo" alla "vai a vedere se c'è un robot nascosto
sotto quel sasso"). Strumenti per amplificare la luce
notturna, jet che vi consentiranno di atterrare a mo' di Super
Mario sulla testa del nemico, scontri a fuoco degni di un film
western e parecchia musica Rock per condire il tutto... almeno
questa volta vi impegnerete per una nobile causa: diventare
maledettamente ricchi!
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