Shiny per PC A cura di Stefano Giorgi |
Stando a notizie poco attendibili, MDK dovrebbe essere l'acronimo di "Murder Death Kill", che, stando a traduzioni ancora meno attendibili (lo ammetto, la professionalità e la precisione solo le qualità a cui tengo di più) dovrebbe essere l'equivalente italiano di "Morto ammazzato". A questo punto il protagonista si chiamerà sicuramente "carne morta".
Beh, in effetti la giornata del protagonista di MDK non
è proprio cominciata nel migliore dei modi. Non capita tutti i
giorni, di svegliarsi la mattina, essere infilato a forza in una
tutina tanto scomoda quanto ridicola, e di venire gettato
dall'orbita geostazionaria di qualche decina di chilometri
precipitando in caduta libera verso una base armata laser,
cannoni, missili a ricerca e, soprattutto, di un pessimo
carattere.
Tutto è cominciato nel momento in cui la solita razza aliena,
proveniente dall'altra parte della galassia, ha notato le non
indifferenti risorse minerarie del nostro pianeta. Come per ogni
alieno che si rispetti, da questa scoperta al costruire enormi
stazioni di raccolta mineraria, che spazzino l'intera superficie
del pianeta fagocitando città e abitanti, il passo è
brevissimo.
Uno dei pochi superstiti di questa sorta di olocausto è
l'altrettanto tipico scienziato pazzo, partito con il suo
assistente per una missione quinquennale volta ad arrivare là
dove nessun uomo era mai giunto prima: l'orbita terrestre.
Completamente assorbito dalla sua ricerca di una nuova e
potentissima arma, una tuta corazzata praticamente invulnerabile,
al nostro professore sfugge completamente l'arrivo degli alieni,
fino a quando buona parte della superficie terrestre è ormai
occupata. A questo punto sommate alieni+scienziato
pazzo+assistente sfigato+tuta corazzata, e avrete un assistente
sfigato lanciato a ripulire la terra dagli alieni dentro una tuta
corazzata progettata dal professore. Visto? Non era tanto difficile.
MKD è uno shoot 'em up decisamente poco convenzionale, molto più
di quanto queste immagini possano far intendere. Graficamente
sembrerebbe un Doom con visuale da tergo del giocatore, o al
limite un Tomb Raider. Anche i controlli sono molto simili, con
il protagonista che corre, spara, salta e ha persino lo
"strafe" (movimento laterale tipico di Doom). Le
somiglianze, però, finiscono qui. In MDK, infatti, si tratta
semplicemente di devastare qualunque cosa si muova su terreni di
gioco formati da enorme arene, tunnel e quant'altro. La tuta
potenziata, oltre a disporre di una quantità di armi e bonus che
possono essere raccolti dispone di un preciso sistema di
puntamento. Con la barra spazio potete attivare la modalità
"sniper" in cui, attraverso un apposito mirino potete
puntare e colpire con precisione obbiettivi anche a grandissima
distanza. Attenzione, comunque: anche in modalità sniper siete
sempre in tempo reale, e quando vi fermate per mirare siete
particolarmente esposti al fuoco nemico.
Anche se il mirino telescopico sembra una novità da poco vi
assicuro che aggiunge una discreta componente strategica al
gioco: potete infatti decidere di andare all'attacco da kamikaze
contro il nemico, o studiarlo alla distanza, cercando di colpire
e di far esplodere, per esempio, potenti cariche esplosive e così
via. Quale sia la tattica migliore lo lascio a voi decidere,
inutile dire che a seconda dello scenario serviranno
prevalentemente l'una o l'altra.
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