Guildhall per Amiga 1200
A cura di Alessandro La Spada


Nintendo-power sul gioiello di casa Commodore... ESCOM... VISCorp... Beh, avete capito.
Per molto tempo questa notizia è stata tenuta segreta, ma adesso anche gli alieni hanno un sito su Internet e quindi non ha più senso tenerla nascosta. Ebbene sì, la razza umana non nasce da un'evoluzione della scimmia e nemmeno dalla cacciata di Adamo ed Eva, bensì dalla fertile mente di alcuni scienziati originari della Luna. A forza di test in provetta e di mutazioni genetiche, un popolo abitante sul lato oscuro del nostro satellite ha creato gli uomini come sono adesso, relegandoli a vivere su quell'inospitale pianeta chiamato 'Terra'. Così umido e bagnato, per quattro quinti coperto d'acqua... Roba da prendersi come minimo i reumatismi, figuriamoci svilupparci una civiltà. Meglio lasciare l'incombenza a questi nuovi esseri, sorvegliando il loro evolversi. Per molto tempo siamo stati un ottimo passatempo per loro, non facendo altro che combatterci a vicenda e rovinare il pianeta. Le scommesse su quanto ancora sarebbe durata la vita sulla Terra si sprecavano, ma a porre fine al divertimento degli alieni arrivò la distensione tra le superpotenze.
In possesso di una fantastica tecnologia, i nostri creatori decisero di dare una spintarella alla ripresa delle ostilità e si imbarcarono in un viaggio nel tempo. Lo scopo? Distribuire armi moderne ai popoli di svariate ere. Sbilanciando i conflitti a favore dell'una o dell'altra fazione, la storia non avrebbe così seguito il suo corso e la Terra si sarebbe nuovamente rivelata un postaccio infame. Sfortuna volle che anche uno scienziato terrestre fosse a conoscenza di tale tecnologia, e dalla sua collaborazione con l'aiutante Billy dipende la sorte del pianeta. La sua anima verrà prelevata da un raggio e spedita in quattro differenti luoghi (America, Egitto, Cina e Inghilterra) in vari momenti storici, dove si reincarnerà in un nativo. Al suo arrivo gli alieni sono già passati e l'arma va perciò ritrovata, partendo dallo zero più assoluto in termini di informazioni e perquisendo quindi tutto il paesaggio alla ricerca di indizi.
Come detto nel sottotitolo, il modo più semplice per spiegarvi il gioco è dirvi che assomiglia molto a Legend of Zelda, il classico più classico che ci sia per la console dagli occhi a mandorla. Esplorando entrerete in contatto con altri abitanti, che potranno davi dei consigli o degli oggetti per il proseguimento della ricerca. In linea di massima è però necessario ricambiare il favore facendo qualcosa per loro.Non tutti gli abitanti sono amichevoli (e sennò dove starebbe la sfida?), e dove non arrivano i nemici 'espliciti' ci pensa la natura dei luoghi selvaggi a mettere sulla vostra strada animalacci di ogni sorta. Non mancano comunque i mezzi di difesa, ritrovabili o acquistabili, che potrete possedere fino a un massimo di tre per volta. Non è possibile salvare la partita, l'unica cosa che vi viene data (oltre a una singola possibilità di continuare) è un codice che permette di riprendere dall'ultimo livello completato. Qua e là per lo scenario, poi, esistono singole bandierine che, se toccate, possono essere utilizzate per riprendere da quel punto.
Nel silenzio delle istruzioni, non mi sembra che la grafica presenti le caratteristiche tipiche dell'AGA. Parimenti non è necessaria fast-RAM o un'acceleratrice, anche perché il livello va tutto in memoria e non necessita di ulteriori caricamenti. Di sicuro il gioco è installabile su hard-disk, e l'utility apposita è in grado di crearvi un disco di boot. Sta a voi, e alla vostra pazienza nel ripetere ogni volta tutto il livello, decidere se il Piero Angela lunare potrà o no portare a termine il suo documentario sul 'degrado raggiunto dai feroci terrestri'.