InterPlay
per PC, MAC, 64 e Playstation a cura di Picchio "WWP" Manuele e Rodolfo "Ramirez" Rolando |
Cera un tempo in cui una coppia di prodi avventurieri in rete si avventurarono per le vie della città di Kasthamir...
Stringendo tra le mani la spartana confezione di
questo gioco non mi sarei mai aspettato tanto, poichè, seppur
lavoro di rifinitura della confezione non sia per nulla scadente
(al contrario, fa da esempio a chi non sa cosa serve una
confezione, vero Microforum?): a prima vista, limpressione
che se ne riceve è del solito gioco, con i soliti personaggi,
nel solito mondo popolato dai soliti mostri (come al solito
grossi, brutti e cattivi). Mi
accingo ad aprire la confezione, e da questa fuoriescono miriadi
di gingilli e strani oggetti, monete, simboli... una vera e
propria enciclopedia di inutili gadget (Ultima 8 docet), tra i
quali anche una cassetta ed il medaglione (metallico) che fa da
perno in tutta la vicenda narrata nel prodotto. Facendomi spazio
nella copia ridotta della fiera del vù-cumprà, trovo un libro
di istruzioni spaventevolmente grande - praticamente una
trasposizione dei volumi dellEnciclopedia Universale;
comincio a sfogliarlo, e rimango abbacinato nel comprendere la
causa di tale fatto: allinterno, alla InterPlay hanno
trovato lo spazio per inserire un romanzo di CENTOVENTUN pagine,
tra le altre cose scritto davvero bene. Il manuale
presentava anche una serie di foto (stupende...) che mi hanno
lasciato perplesso in un primo momento, per un motivo che vi
spiegherò poi.
Inserito il primo degli OTTO CD-ROM (appena un totale di 5,2
GB...) nel mio PC casalingo, mi accingo allinstallazione.
Pigio un po di tasti, aspetto qualche secondo e - TRAK! -
si apre la presentazione, un incrocio tra linizio di un
film ed un documentario sulla storia del fantasy. Scopro con mia
notevole preoccupazione che le schede tecniche dei personaggi
contengono caratteristiche e abilità per un esercito di amatori
di Giochi di Ruolo; preparandomi allora e mezza necessaria
alla creazione di sei personaggi, resto allibito nel notare che
per loperazione completa impiego dieci minuti
(lutilizzo del Drag & Drop qui si rivela geniale).
Impaziente, pigio il tasto "Go to Kasthamir", e...
[lautore dellarticolo viene trasportato durgenza in clinica privata - la causa, un inspiegabile stato catatonico davanti al proprio monitor. Passate alcune ore, il povero sventurato fa ritorno al proprio posto di lavoro, N.d.Ramirez]
ç°*&%£$§!!! Il gioco vanta una interfaccia totalmente intuitiva, tre sistemi di visualizzazione del gioco (3D in prima persona, isometrico e a volo duccello), ore e ore di filmati su personaggi e fatti del gioco, centinaia e centinaia di mostri (altro che "Mostrous Manual" di AD&D...), dialoghi parlati, migliaia di oggeti ed armi, centinaia di locali quali taverne, botteghe e luoghi sacri, deci -*-
[un altro passaggio alla clinica ed una dose da cavallo di calmanti restituiscono al suo PC lo sventurato redattore, N.d.Ramirez]
...La storia... narra... di unantica setta... che, rimasta nellombra... compie misteriosi sacrifici a Kasthamir... e voi dovrete... sventare un esercito di malvagi... prima della congiunzione delle tre lune... Ragazzi, non ce la faccio a continuare... BONK!
[Non preoccupatevi: "morto un redattore, se ne fa un altro"... ma forse la frase non diceva esattamente così, N.d.Ramirez]