Per la seconda
volta nella storia,
quelli della Psygnosis hanno fatto girare le palle!
E
ormai un po di tempo che scrivo articoli, e fortunatamente
per me mi sono fatto la nomea di persona seria ed educata. Con il
sottotitolo che avete appena letto non ho certo intenzione di
cambiare registro: sappiate dunque che qualcuno, agli Andrew
Spencer Studios, tempo fa acutamente notò che il corpo degli
esseri umani ha ben pochi spigoli vivi. Fare i personaggi dei
videogiochi usando i poligoni (Quake ne è lesempio
principe), dunque, non era sicuramente il modo migliore. Eccoli
così realizzare un gioco, Ecstatica, nel quale protagonisti e
nemici sono quasi interamente fatti con le ellissi, certo più
adatte a simulare le rotondità di noi viventi. Ora, visto che il
gioco non venne niente male, hanno deciso di farne il seguito.
Di ritorno dalla vittoria del primo episodio, avete al fianco la
dolce metà appena ritrovata e vi apprestate a varcare la soglia
del fatidico castello. Il paesaggio è costellato di cadaveri,
visto che, prima del vostro arrivo, le forze del male avevano
letteralmente banchettato con i deboli abitanti del luogo.
Distratti forse da cotanta beltade che vi accompagna, non vi
accorgete dellarrivo silenzioso di due diavoli alati: uno
rapisce la ragazza, un altro vi colpisce a tradimento facendovi
svenire. Il risveglio è tuttaltro che piacevole: siete
appesi a una gogna. Fortunatamente, però, la ragazza rapita vi
libera telepaticamente. Potete perciò mettervi a cercarla per la
seconda volta (e già questa non è una cosa velocissima), ma una
volta ritrovatala non pensate di avere finito: verrete a sapere
quali subdolissimi piano siano stati orditi in questo poco tempo,
e ancora una volta vi tocca di sventarli. Il resto
dellavventura si snoda attraverso la città, il castello e
tutte le sue locazioni, con intermezzi "bagnati" (un
certo numero di locazioni le si passa nuotando) o in
lussurreggianti giardini.
Praticamente
ogni creatura è nemica, e il combattimento è strettamente
arcade: quanto tirate un pugno o un calcio, il computer cerca di
indirizzarlo automaticamente per colpire lavversario. Qua e
lè si trovano diversi oggetti utili tra i quali, armi a parte,
fate attenzione alle pozioni: alcune risanano, altre avvelenano.
Le varie locazioni sono più facilmente descrivibili come singole
inquadrature di una telecamera virtuale. Quando cambia, allora
avete cambiato locazione. Ciò significa che una singola piazza
può essere composta da una decina di locazioni diverse. La cosa
ha un effetto abbastanza disorientante, ma per ovviare a questo
problema ogni locazione/inquadratura è numerata. Potete andare
direttamente da una allaltra selezionando lopzione
"Go to
" e scrivendo il numero giusto. Almeno non
diventerete pazzi per ricordare dovera quella pozione che
avete lasciato indietro.
Ecstatica 2 dovrebbe girare al meglio su Pentium, anche di fascia
bassa, con 16 mega di RAM e un lettore CD veloce. Laccesso
al disco è molto frequente, specie quando cambiate locazione.
Ma, state tranquilli, il più delle volte le inquadrature
mozzafiato di questo gioco vi ricompenseranno di quei pochi
decimi dattesa.
Se i
processori moderni rappresentano
levoluzione di quelli antiquati, allo
stesso modo Ecstatica 2 rappresente
levoluzione degli arcade-adventure. Un
impatto visivo veramente bellissimo, condito da
una giocabilità in stile "anni
80". Lo scenario, allinizio una
semplice collezione di cadaveri, cambia più e
più volte portandovi a spasso per molti ambienti
diversi. Tutti, tra laltro, dotati di
inquadrature scenograficamente impressionanti. Le
animazioni sono fluidissime.
Se comè giusto che sia, più della tecnica
vi interessa la giocabilità, sappiate che è
ottima pure quella. Si progredisce facilmente ma
cè sempre qualcosa di interessante da
fare.
Non mi capita più spesso di esplorare un gioco
solo per farne la mappa, ma con Ecstatica 2
lho fatto. Se non diceste sempre che siamo
troppo larghi di manica, gli darei la medaglia
doro. |
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PRESENTAZIONE 75%
Lintroduzione
è un po scarna. Forse è studiata apposta
per dirvi il meno possibile su cosa vi aspetta.
GRAFICA
88%
Le animazioni sono di
una fluidità spaventosa. Usando solo delle forme
tondeggianti, sono belle oltre che realistiche.
SONORO
75%
Questo è
lunico aspetto che non mi è piaciuto. Voci
a parte, è monotono.
APPETIBILITA'
90%
La voglia di
esplorare viene fuori subito. Il fatto di poter
saltare direttamente al luogo desiderato,
inoltre, rende più scorrevole la partita.
LONGEVITA'
90%
Sembra che ci siano oltre duemila
inquadrature. Cioè duemila locazioni, senza
contare quelle che si ripetono
Insomma,
avrete di che mappare.
GLOBALE
88%
Un ottimo gioco.
Bello da vedere, longevo da esplorare,
appassionante da giocare.
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