TIME WARNER INTERACTIVE per PC, Playstation
Ricordate quando all'asilo si passavano le giornate giocando a "Rubabandiera"? Beh, che ci crediate o meno... |
Innanzitutto, spieghiamo cos'è
il Rubabandiera, visto che sicuramente questo gioco immortale
ricade in quella categoria di divertimenti infantili, destinati
a cambiare nome a seconda della regione geografica in cui ci troviamo;
questo, nonostante il concetto sia il medesimo. Due squadre di
bambini, schierate una di fronte all'altra alla distanza X (solitamente
una trentina di metri) si contendono un fazzoletto o una bandierina
posta a metà della distanza e retta a penzoloni dall'arbitro,
il quale a sua discrezione pronuncia un numero esortando così
due bambini a correre verso la bandiera, fregarsela, e portarla
verso la propria base - eventualmente facendosi beffe dell'avversario.
Questo gioco immortale, da sempre gioia di intere generazioni
di maestre e sofferenza dei bambini più cicciotti e imbranati,
sembra proprio essere una "fissa" dei programmatori
di Return Fire, visto che a ben vedere, con le dovute modifiche
del caso, lo scopo del gioco è sempre lo stesso: fregarsi
da bandiera avversaria.
Solo che per portare a compimento la gloriosa missione, avremo
qui a disposizione quattro mezzi militari di tutto rispetto, con
i quali dovremo sfondare le fila avversarie (umane o computerizzate)
e cercare il quartier generale. Una volta localizzato e distrutto
per mezzo di carri armati, lanciarazzi ed elicotteri, potremo
prendere una jeep e procedere alla "sottrazione" dell'insegna,
per poi tornare alla nostra base. I carri armati sono piuttosto
efficaci come capacità distruttiva, si muovono agilmente
e sono anche ben corazzati contro i colpi avversari, rappresentano,
insomma, l'arma migliore per tutte le occasioni. I lanciarazzi
sono forse i mezzi meno sensibili ai proiettili nemici, godono
della migliore potenza distruttiva, ma si muovono molto lentamente.
Gli elicotteri, manco a dirlo, superano tutti i limiti dei mezzi
di terra, ma sono piuttosto fragili e abbastanza difficili da
comandare. I fuoristrada, infine, sono il mezzo più agile
a disposizione, non hanno alcun mezzo di difesa (basta un colpo
avversario per farli fuori) e possono trasportare un massimo di
10 granate: in fondo il loro compito è solo quello di recuperare
la bandiera avversaria e li dovrete usare solo dopo esservi aperti
un varco nel fuoco nemico.
Ogni livello è composto da un numero variabile di isole,
ed è possibile accedere al livello successivo solo dopo
aver terminato il livello corrente, oppure dopo venti tentativi
miseramente falliti. E' possibile giocare da soli o in due, nel
secondo caso i contendenti si scontreranno su un solo computer
tramite la tecnica dello split screen e lo scopo, manco a dirlo,
sarà sempre quello di cercare e rubare la bandiera avversaria.
Il gioco s'installa senza dare alcun grattacapo, e gira correttamente
sia a pieno schermo sia in finestra. Stranamente, abbiamo riscontrato
come l'uso dell'alta risoluzione dia migliori risultati in finestra
e rallenti pesantemente il gioco quando è a schermo pieno,
soprattutto nella modalità a due giocatori. La configurazione
necessaria per giocare è un DX4/100 con almeno 8 mega di
RAM per la bassa risoluzione, oppure un Pentium per giocare ad
alta da soli e a bassa in due. Forse si tratta di richieste hardware
un po' esose visto quello che il computer deve effettivamente
fare, ma in fondo il gioco è dannatamente divertente: possiamo
anche perdonargli qualche vizio di forma programmatorio.
GRAN-DI-O-SO! Credo che non ci sia un altro termine per definire questo gioco, un titolo che sembra uscito da un Commodore 64 o da un Amiga 500 e finito su PC per errore. Ma in fondo si tratta di una conversione da Playstation e quindi la giocabilità è d'obbligo. Fatto sta che mi sono divertito una cifra a giocarlo, vuoi per la capacità che ha di "incollarti allo schermo", vuoi per le musiche, vuoi perché è divertente punto e basta. Certo, l'azione da soli può essere un po' ripetitiva, ma vi assicuro che una volta giocato in due non riuscirete più a staccarvici. Non ho apprezzato moltissimo le sue richieste hardware, in fondo non credo che per azionare un motore grafico di quel tipo sia necessario un Pentium, tuttavia non me la sento di intaccare per questo il mio giudizio positivo. Avete un computer veloce? Avete 8 mega di RAM e Windows 95? E allora Return Fire è il gioco d'azione bellica che fa per voi! |
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