O' Zzappatore... White Wolf Game Studio & Capcom

a cura di Picchio "WWP" Manuele

Segui la linea e vaiiiiiii!

"Mo ti sventro...." "Noooo!"    Street Fighter
The Storytelling Game

"Il sangue cola copioso dalle ferite che Cammy ha su tutto il suo splendido corpo, quasi completamente denudato dai Razor Claw di Vega il quale sta preparandosi per il definitivo attacco..."

"Lo scatto del nijitsu spagnolo viene però bloccato dal suono del gong che ne decreta la sua vittoria. Vega si mette in posa sollevando la maschera, mostrando il suo volto e dimostrando il suo narcisismo. Negli occhi di Cammy luccica comunque un profondo desiderio di vendetta mentre si sta allontanando per farsi curare."

 

Arf! Arf!Il gioco di ruolo di Street Figteeeeeeeeeeer!!! Non ci posso credereeeeeeeee!!! Il mio beat’em up spreferitooooooooooooo!!! Il picchiaduro più sfruttato della terraaaaaa!!! E’ un evento da non perdereeeeeeeeeeeeeeee!!! Ehmmm... scusate la divagazione, ma mi devo proprio essere preso la pastorite, mentre scrivo questa recensione. Ma come non caderne vittima di fronte a un gioco come questo? Cominciamo con ordine. Il volume di cui è composta la versione ufficiale della conversione del gioco più famoso e sfruttato della Terra è veramente molto colorato, ben curato e magnificamente strutturato, mentre i concetti al suo interno sono proposti con facilità e profondità. Bicchiate ccustu!Il manuale è strutturato in più parti le quali si occupano del concetto di base del gioco, delle regole, del combattimento, dei colpi, dei personaggi di Street Fighter (e mi riferisco a Ryu, Chun Li, Ken, Blanka, Dalshim, e tutti gli altri), di una piccola avventura e di tutto il resto che mi sono dimenticato di includere nell’elenco. Il manuale delle regole (come ho già detto prima), si presenta molto bene, anche se un piccolo rimpianto è dedicato alla presenza della copertina morbida (una scelta comunque commerciale, vista la cura di tutto il manuale e la carta egregia un cui è stato stamapato). In sostanza nel gioco voi interpreterete il ruolo di uno Street Fighter (vedi box per delucidazioni) alle prese con varie avventure dallo sfondo sanguinoso. In se stesso il gioco risulta avere molti concetti interessanti, riportando tutte le regole a delle prove di varia difficoltà da eseguire con dadi a 10 facce. La particolarità di Street Fighter è che le abilità rappresentano non tanto un’entità di numerica delle capacità (come ad esempio in D&D e soci) ma una serie probabilità (ovvero di dadi da tirare) con le quali si può riuscire in un’azione. MI SCAPPA UNA SCOREGGIA PAZZESCAAAAAAA!Fra le varie sezioni del manuale ce ne sono due moolto interessanti, ovvero quella dedicata ai personaggi del videogioco (e che stando alle regole sono dei veri e propri mostri), nella quale sono comprese anche diverse note sulla loro psicologia e sulla loro vita privata, e quella dei colpi speciali (chiamati con nomi un po’ più comprensibili che Sho-Ryu-Ken o Ha-Dou-Ken), nella quale troverete un sacco di belle mosse da far imparare ai vostri personaggi. Un’ultima nota merita anche il sistema di combattimento (al quale è stato dedicato un ulteriore capitolo) che utilizza una combinazione dell’utilizzo di carte (proprio tipo quelle da gioco) e di dadi. Le carte hanno qui lo scopo di dichiarare i colpi che verranno effettuati (giusto per mantenere la sorpresa) e per indicare i modificatori dei medesimi mentre i dadi vengono utilizzati secondo le normali regole già descritte nel manuale. In sostanza Street Fighter-The Storytelling Game è un gioco "diverso" con il quale potrete sbizzarrirvi alla ricerca della perfezione, della gloria e del potere, oltreché della vostra personale vendetta contro chi vi avrà fatto un torto, oppure anche solo passare una serata in cui non sapete cosa fare con i vostri amici. Un gran bel gioco che consiglio calorosamente a tutti, anche se mi rimane un’ultima domanda: "Era proprio necessario?"
"Il sangue cola copioso dalle ferite che il redattore (il quale ha consegnato l’articolo in ritardo) ha su tutto il suo martoriato corpo, quasi completamente denudato dal cavo del mouse del Caporedattore il quale sta preparandosi per il definitivo attacco..."

Breve Storia di Street Fighter

Chi non conosce la storia di Street Fighter? Io! Hemm... Beh, Street Fighter è uno dei più vecchi giochi di "scontri a suon di calci e pugni" della storia e affonda le sue radici (quelle del primo capitolo) fin nei profondi anni ‘80, con un gioco che nulla aveva di eclatante se non le mosse speciali che allora risultavano abbastanza spettacolari. Poi arrivarono altri Beat’em up e il destino del primo Street Fighter fu quello di cadere nel dimenticatoio fino a quando, all’inizio degli anni ‘90 non fu ripescato da una vecchia cantina polverosa, riprogrammato e ripiazzato sul mercato coin-op nella sua spettacolare versione numero due, la quale comprendeva nuovi personaggi e risultava molto più veloce del suo predecessore e dei suoi concorrenti. Da lì la scalata è stata quasi magica e sono arrivati a frotte seguiti e conversioni ogniuno dei quali aggiungeva qualcosa in più, pur lasciando la struttura del gioco invariata. Ben pochi giochi sono riusciti a clonare il senso di potenza che dava, pur cercando di darne delle imitazioni che paressero convincenti, e l’unico suo antagonista per parecchio tempo è stato solo Mortal Kombat, che aveva dalla sua una grafica più realistica. Poi arrivò Virtua Fighter. La sopravvivenza di Street Fighter in mezzo a tutti i prodotti 3D che hanno spopolato sul mercato fino ad oggi rende ben chiara la sua efficacia, e la capacità di appassionare che solo Street Fighter ha mai avuto. In mezzo a tutto il caos dei vari giochi nacque poi anche un film che riuscì solo a trascinare nelle sale i pochi incauti appassionati del gioco e curiosi, ma che costituì in realtà un glorioso flop dettato dalla squallida interpretazione degli attori e dalla storia priva di consistenza. Più gloria hanno avuto invece i fumetti e il cartone ispirati a Street Fighter, i quali hanno prepotentemente invaso il mercato con storie più efficaci (anche se simili a quella del film) ma soprattutto con una realizzazione che ha richiamato molto bene le immagini del videogioco nelle menti dei lettori e degli spettatori. Per quanto riguarda i giochi di ruolo Street Fighter s’è ritagliato anche lì una fetta di mercato, dapprima con alcune conversioni amatoriali dell’ambientazione per altri sistemi di gioco, infine con la conversione ufficiale. Ora non ci rimane che attendere Street Fighter 3D, di cui già sono in giro alcune foto...

Cos’è uno Street Fighter?

Uno Street Fighter è un guerriero che dedica la sua vita al combattimento e all’evoluzione delle proprie capacità psico-fisiche. L’unica cosa che accomuna tutti gli Street Fighter è il desiderio di vendetta. Questo desiderio subordina qualsiasi cosa e non esiste nulla al mondo che può abbattere questo desiderio in uno Street Fighter. Le caratteristiche di ogni Street Fighter sono molto variabili e ogniuno sceglie la sua strada, non badando a nessun altro se non a coloro i quali possono essere avversari da abbattere o amici con cui allenarsi. In sostanza il mondo degli Street Fighter è un mondo senza pietà governato da un’immensa organizzazione criminale (Shadoloo) capitanata da Mr. Bison, dove ogni combattente decide se contrastarla o seguirne le trame in caccia di vendetta o di potere, ma il tutto rispettando l’onore dei combattimenti nei tornei, sempreché questo coincida coi suoi obbiettivi.

Beeeeeee!!! Beeeeee!!!Non ci posso credereeeeeee!!! Il gioco di ruolo di Street Fighteeeeeeer!!! E’ una cosa imcredebileeeeee!!! Posso fare esattamente tutte le mosse del videogiocoooooooo!!! Ma la parte in cui si dice che a Chun Li piace Ryu non mi vaaaaaaaaaa!!! Chun Li deve essere miaaaaaaaa!!! Non posso lasciarla a nessunooooooo!!! Bastaaaaaaaa!!! E poi non c’è nemmeno il suo indirizzoooooo!!! Non è giustooooooo!!! Questo gioco fa schifoooooooo!!! Non possono evitare di mettermi almeno il numero di telefono di Chun Liiiiiiiii!!! Non ne voglio nemmeno più sentire parlareeeeeeee!!! Non compratelooooooo!!!

Gnam! Gnam! Brum! Brum! Zum! Zum!Va bene... Va bene... Lo ammetto. Io l’ho preso solo perché ho visto la gnoccolona Cammy in copertina. Non avevo assolutamente riconosciuto Blanka e il titolo l’ho letto a casa, ma questo cosa ha a che fare con la fattura del gioco? Assolutamente tutto! Questo gioco lo dovete comperare. Avete tre motivi a vostra scelta per farlo (altrimenti potrei arrabbiarmi e subissarvi in eterno con solo espansioni di GURPS), a vostra scelta fra: 1) ,Siete maniaci dei giochi di ruolo e volete averli tutti; 2) siete maniaci di Street Fighter e volete avere tutto ciò che lo riguarda; oppure 3) volete vedere i disegni di quella coppia di belle fi...gliuole che sono Cammy e Chun Li. In alternativa, se proprio insistete, potete comprarlo solo per il fatto che è davvero un bel gioco e vale la pena di essere comprato e giocato, qualunque siano i vostri gusti. Mi raccomandoooooooo!!!

PRESENTAZIONE 95%
Diamine, immaginatevi l’impatto, Blanka che in copertina le prende da quella gnoccolona di Cammy con una bella scritta che sovrasta il tutto: "Street Fighter - The Storytelling Game".

GRAFICA 95%
La cura del manuale è veramente egregia, con disegni da tutte le parti e colori che si sprecano a destra e a manca...

LINGUA 70%
In inglese, non troppo difficile, ma per un cittadino della rete è mai stato un problema?

REALISMO 90%
Si ha la notevole sensazione di essere veramente sui ring del videogioco (Sho-Ryu-Ken!... KABOOM!).

APPETIBILITA' 80%
Cavoli, è Street Fighter!!! (non so se rendo!).

LONGEVITA' 75%
Il gioco in sé stesso è bello, ma è difficile per il master ovviare alla monotonia delle possibili avventure.

GLOBALE 88%
Si avvicina notevolmente all’obbiettivo massimo dei GdR, anche se mantiene qualche piccolo difetto. Calorosamente consigliato a tutti quelli a cui piacciano videogiochi e GdR (altrimenti che avreste letto a fare la questa recensione?)

Ma sei scemo? Che credi di trovare sul separatore?

Si ringrazia il negozio Play Time - Corso Genova, 41 - Vigevano (PV) per il materiale gentilmente concesso per questa recensione.

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